Salve,
vi segnalo quell'odissea nell'aderire il contratto "Alice Tutto Incluso":
- nel mese di Luglio 2008, contattato da una operatrice del 187 accettavo un incontro con un promotore Telecom;
- venuto a casa mi propose ed aderì al contratto "Alice Tutto Incluso", comprensivo della linea adsl più la linea voce, oltre al router in comodato d'uso, con la promozione del contributo del costo di attivazione gratis ed il costo per l'abbonamento a metà prezzo sino al 31/12/2008;
- a tale offerta acconsentivo ad una sola condizione, che il passaggio della sopraindicata linea adsl, occupata da Infostrada, sarebbe dovuto avvenire senza alcuna interruzione, ma tanto non si verificava;
- che la linea adsl, dopo diverse sollecitazioni e l'invio di un fax datato 19 Agosto 2008, veniva liberata da Infostrada solo il 13 agosto 2008;
- il 20 agosto mi allacciavano la linea adsl, ma il router mi veniva consegnato rotto e solo il 23 agosto mi veniva sostituito e finalmente veniva ripristinata la linea adsl;
- in data 20 agosto una operatrice del 187 rispondendo al fax inviato il 19 agosto 2008, mi offriva il telefono Aladino in comodato d'uso con la promozione del contributo del costo di attivazione GRATIS;
- contrariamente a quando detto dagli operatori, mi ritrovo nella fattura n. 6/ 2008 un addebito per il costo di attivazione Alice Tutto Incluso (riferito all'Aladino), per l'importo di ¤ 69,00 e un addebito telefonate non fatturate in precedenza che vanno dal 25/08/2008 al 02/09/2008 di ¤ 14,89, perché riferiscono al 187, che in tale periodo avevo l'Adsl Flat, strano perché con i diversi operatori e finanche nel fax del 19 agosto 2008, si è sempre parlato del contratto "Alice Tutto Incluso", che comprende sia la linea adsl che la linea voce;
- l'ultima fattura del 2008 è stata già evasa, mentre la fattura n.1/ 2009 è da pagare entro il 15/01/2009;
Quali procedimenti potrei avviare per essere riaccreditato delle somme sopraindicate?
In attesa di un Vostro consiglio, Vi saluto ringraziandoVi
Simonpietro, da Cerignola (FG)

Risposta:
contesti formalmente le richieste di pagamento con lettera raccomandata a/r di messa in mora chiedendo la cancellazione degli importi in eccesso, ed eventualmente il rimborso di quanto pagato indebitamente:
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Se cio' non accade, attivi il tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua regione:
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