Una settimana fa fa ho ricevuto dal Comune una raccomandata con la quale mi si intima la sostituzione del contatore dell'acqua potabile che dicono essere, testualmente, illeggibile/fermo.
Mi autorizzano alla rimozione del contatore in uso e alla rimozione di eventuali sigilli, installandone uno nuovo a lettura diretta, e a comunicare entro 30 gg. il numero di matricola del nuovo contatore e a consegnare il contatore in uso.
Qualora nn dovessi fare tutto cio' entro i termini indicati, l'ufficio tecnico applichera' l'art. 41 nonchè l'allegato B art. 5 del regolamento (non chiedetemi quale che nn l'ho capito) e sostituirà d'ufficio addebitando sulla prima fattura utile l'importo di ¤ 100,00.
Ora io mi faccio una sola domanda e ve la giro: ma il contatore non è di proprietà dell'Ente erogatore?
Attendo e vi saluto
Patrizia , da Casagiove (CE)

Risposta:
solitamente si'. Le consigliamo di "girare" la domanda all'ente erogatore, con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui