Buongiorno,
sono una cittadina italiana e un mese fa ho sposato un cittadino svizzero.
Mio marito deve ora prendere la residenza in Italia, ma non mi è chiaro quali documenti deve presentare.
1) All'anagrafe gli richiedono la dimostrazione di essere in possesso di risorse economiche sufficienti a non pesare sullo stato italiano. Nessuno di noi due ha un reddito che possa soddisfare i requisiti indicati: entrambi (io in particolare) possediamo invece risorse economiche sufficienti al nostro sostentamento, frutto di eredità; quale documentazione va presentata in questo caso?
2) L'anagrafe gli richiede inoltre un'assicurazione sanitaria. Deve quindi stipulare un'assicurazione sanitaria privata prima di poter fare il cambio di residenza da Svizzera a Italia?
3) Oltre al cambio di residenza, ci sono altre pratiche che deve fare in quanto cittadino svizzero coniuge di cittadina italiana?
So che i cittadini svizzeri possono soggiornare in Italia per 90 giorni senza bisogno di visti o permessi, ma trascorsi i 90 giorni dovrà procurarsi un permesso o un visto anche se coniugato con un'italiana (e a quel punto anche residente in Italia, se riusciremo a portare a termine questa pratica)?
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto, e vi auguro buon lavoro.
Annalisa, dalla provincia di SP

Risposta:
rispondiamo alle sue domande:
1) potrà dimostrarlo con qualsiasi documento utile a dimostrare la consistenza patrimoniale (pensiamo ad esempio, ad un estratto del conto corrente). Verifichi insieme all'ufficio se ciò è sufficiente.
2) Sì, non essendo lavoratore in Italia non è coperto dal Servizio Sanitario Nazionale, quindi dovrà procurarsi una assicurazione sanitaria a copertura di eventuali esigenze.
3) l'iscrizione anagrafica è prodromica alla richiesta di titolo di soggiorno. In quanto coniuge di cittadina italiana potrà e dovrà, decorsi 90 giorni dall'ingresso, richiedere alla Questura competente per territorio il rilascio di Carta di soggiorno per familiare di cittadino UE.
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