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Comportamento Istituto Bancario
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Lettera 
4 giugno 2009 0:00
 
Cara ADUC, ai miei zii dopo decenni di fedeltà alla stessa banca (mia zia è cliente da quasi 60 anni) il consulente di un noto istituto bancario ha venduto sulla fiducia un pò di tutto. Nello specifico due assicurazioni AVIVA senza scadenza, per un importo pari al 50% dei portafoglio in loro possesso ed obbligazioni (tutte bancarie, alla faccia della diversificazione del portafoglio).
In particolare nel giugno del 2008 sono state fatte sottoscrivere a mio zio di 88 anni obbligazioni SNS Bank con scadenza nel 2014, data in cui avrebbe 95 anni compiuti e nel dicembre 2007 obbligazioni Unicredit decennali che mio zio si vedrebbe rimborsare alla veneranda età di 98 anni.
Il contratto di negoziazione rilasciato dall'istituto bancario è in bianco, non reca cioè nè luogo di sottoscrizione, nè la data, reca invece il timbro della banca.
Dubito che tale comportamento sia legale, pur recando tutte le firme sui contratti di sottoscrizione di obbligazioni, mi date un vostro parere sul da farsi?
Vi faccio i miei complimenti per il sito e per la meritoria opera che portate avanti.
In fede
Alberto, da Torino (TO)

Risposta:
e' praticamente impossibile dare un parere sensato sulla base delle poche cose che scrive. Molto probabilmente è il caso che faccia valutare le carte ad un avvocato specializzato in diritto dell'intermediazione finanziaria.
Ci sembra evidente che i consigli dati dalla banca siano consigli del tutto inappropriati e sicuramente interessati. Da qui a dire di poter puntare ad un risarcimento del danno da parte della banca, però, ce ne corre.
E' necessaria un'attenta analisi della documentazione in suo possesso.
Per quanto riguarda il contratto, bisogna vedere la copia che ha la banca.
 
 
 
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