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Come selezionare gli ETF
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Lettera 
15 maggio 2019 0:00
 
Buongiorno, alla fine dell'interessante articolo di Pedone sull'investitore Adulto, consiglia di investire il 90% del proprio patrimonio in ETF azionari e obbligazionari internazionali.
Suona bene e vorrei mettere in pratica quanto consigliato ma quali criteri seguire per selezionare gli ETF da mettere in portafoglio?
Esiste un servizio online che aiuti nella scelta, magari permettendo di impostare dei criteri per limitare la selezione e perchè essa possa essere il più possibile adatta all'investitore?
Per esempio, io ho provveduto a suddividere il mio patrimonio secondo una "piramide" di priorità e di intervalli temporali e mi piacerebbe poter selezionare i prodotti più adatti per ognuno dei 5 o 6 gradini della piramide: liquidità (potrebbero servire quest'anno), riserva (potrebbero servire fra uno o due anni), breve termine (da 2 a 5 anni), medio (6-10 anni), lungo (oltre 10 anni).
In particolare, per mia figlia diciassettenne vorrei costruire una posizione autonoma con scadenza a 25/30 anni in modo che un domani possa trovarsi un reddito integrativo senza dover aspettare i vincoli pensionistici.
Per il sottoscritto, potenzialmente prossimo alla pensione, vorrei costruire una posizione per integrare l'eventuale pensione.
Ho dedicato molto tempo e sforzi alla materia ma i dubbi restano.
Se riuscirete a dipanarne un po', direttamente o indirettamente, ve ne sarò grato.
Grazie.
Fabio, dalla provincia di MI

Risposta:
la selezione degli ETF è un problema molto secondario.
Uno dei servizi migliori su internet per selezionarli è JustETF (www.justetf.com).
Gli ETF si scelgono fondamentalmente sulla base di poche caratteristiche:
1) La più ampia liquidità possibile dello strumento che si approssima con la dimensione del fondo, maggiore è, più preferibile è lo strumento.
2) Preferire la replica fisica a quella sintetica
3) Preferire gli ETF con costi più bassi
4) Valutare se abbiamo bisogno o meno della distribuzione dei dividendi, altrimenti orientarci per gli ETF ad accumulazione.
Alla fine, per le principali asset class, la scelta si riduce a due o tre ETF con la maggiore capitalizzazione (che spesso sono anche quelli che costano di meno).
Il vero tema, invece, è quello di quale asset class si vuole indicizzare e quindi quale deve essere l'indice che l'ETF deve replicare (ad esempio MSCI World per le azioni internazionali).
Questa scelta dipende dalla propria consapevolezza finanziaria. Non è un problema tecnico di selezione degli ETF.
Non è qualcosa che si può trasferire attraverso un servizio gratuito di risposte a domande a distanza.
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Ha risposto Alessandro Pedone: https://investire.aduc.it/info/pedone.php
 
 
 
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