Buongiorno
sono qui a chiedervi gentilmente una consulenza. Causa inutilizzo del telefono fisso, è mia intenzione chiudere definitivamente la linea telefonica nella casa in cui risiedo. A tal scopo, vorrei sapere se è lecito che TELETU S.p.A. per la chiusura del mio contratto telefonico mi addebiti un costo di 70 euro qualora fino a qualche mese, nelle condizioni generali di contratto, era previsto che il recesso dal contratto fosse gratuito. Interpellati mi hanno detto che da luglio hanno cambiato la loro normativa ma a questo punto non dovevo essere avvertita??
Anche perchè a saperlo prima, avrei disdetto il contratto in giugno!!
Ringrazio per l'attenzione e porgo i miei cordiali saluti
Chiara, da Venezia

Risposta:
La legge Bersani ha abolito le penali, ma permette ai gestori di addebitare i costi di disattivazione, sempre che 1) siano previsti nel contratto e che 2) siano giustificati al centesimo. Nel primo caso, ignorare la richiesta o rispondere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
Nel secondo caso, contestare la richiesta (o chiederne puntuale giustificazione) tramite lettera di messa in mora al gestore:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
In ogni caso, immediatamente segnalare la questione al Garante nelle comunicazioni: http://www.agcom.it