ADUC
Chi accerta la potabilità dell'acqua di un pozzo in una zona non servita dalla rete pubblica?
Lettera
9 febbraio 2009 0:00
Risiedo nell'agro di Alghero (SS) e la mia abitazione non è servita dal pubblico acquedotto perciò sono costretto ad utilizzare l'acqua del pozzo per uso alimentare.
Con un costo di 312 euro ho fatto analizzare l'acqua prelevata dal pozzo presso una struttura privata accreditata sita in Alghero e il risultato mi sconcerta non poco. Dal dettaglio dell'analisi quasi tutti i parametri (tranne due) risultano a norma come da Decreto Legisl.n.31 del 02/02/2001. I parametri fuori norma sono i cloruri mg/l 474 anzichè mg/l 250 max ammesso, e il sodio mg/l 330 invece di mg/l 200.
Il giudizio che accompagna l'analisi afferma (testuale): IN MERITO ALLE ANALISI EFFETTUATE L'ACQUA PRESENTA CONCENTRAZIONI DI SODIO E CLORURI SUPERIORI AI LIMITI INDICATI DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 31 DEL 02/02/2001, CONCERNENTE LA QUALITà DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO.
Nonostante quanto sopra il dott. xxxxxxx del laboratorio analisi Algherese verbalmente mi dice che posso usare tranquillamente l'acqua del pozzo in quanto una cosa sono i parametri massimi di Legge altro invece è la realtà, infatti sono tranquillamente in vendita acque minerali con valori di cloruri e sodio superiori di tre/quattro volte a quelli del mio pozzo.
Per avere una certezza ho contattato l'ufficio d'igiene alimenti di Alghero dell'ASL n.1 di Sassari ma la dott.ssa xxxxx mi risponde che non vengono eseguite analisi per privati. Possibile che un'Azienda Pubblica quale l'ASL non sia obbligata alla tutela della salute dei Cittadini?
Anche ripetendo l'analisi presso un altro laboratorio privato accreditato, costi a parte, non ho garanzia di ottenere una risposta certa, e non simile alla precedente. Non un "SI" può berla o un "NO" non può berla ma un enigmatico "NI".
A questo punto non so più cosa fare, posso tranquillamente consumare l'acqua del pozzo oppure rischio danni alla salute?
Cordiali Saluti
Felice, da Alghero (SS)
Risposta:
cosa possiamo dirle: dovrebbe rispettare la legge e, se vuole, faccia presente l'anomalia dei comportamenti alle specifiche autorita' amministrative.
Con un costo di 312 euro ho fatto analizzare l'acqua prelevata dal pozzo presso una struttura privata accreditata sita in Alghero e il risultato mi sconcerta non poco. Dal dettaglio dell'analisi quasi tutti i parametri (tranne due) risultano a norma come da Decreto Legisl.n.31 del 02/02/2001. I parametri fuori norma sono i cloruri mg/l 474 anzichè mg/l 250 max ammesso, e il sodio mg/l 330 invece di mg/l 200.
Il giudizio che accompagna l'analisi afferma (testuale): IN MERITO ALLE ANALISI EFFETTUATE L'ACQUA PRESENTA CONCENTRAZIONI DI SODIO E CLORURI SUPERIORI AI LIMITI INDICATI DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 31 DEL 02/02/2001, CONCERNENTE LA QUALITà DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO.
Nonostante quanto sopra il dott. xxxxxxx del laboratorio analisi Algherese verbalmente mi dice che posso usare tranquillamente l'acqua del pozzo in quanto una cosa sono i parametri massimi di Legge altro invece è la realtà, infatti sono tranquillamente in vendita acque minerali con valori di cloruri e sodio superiori di tre/quattro volte a quelli del mio pozzo.
Per avere una certezza ho contattato l'ufficio d'igiene alimenti di Alghero dell'ASL n.1 di Sassari ma la dott.ssa xxxxx mi risponde che non vengono eseguite analisi per privati. Possibile che un'Azienda Pubblica quale l'ASL non sia obbligata alla tutela della salute dei Cittadini?
Anche ripetendo l'analisi presso un altro laboratorio privato accreditato, costi a parte, non ho garanzia di ottenere una risposta certa, e non simile alla precedente. Non un "SI" può berla o un "NO" non può berla ma un enigmatico "NI".
A questo punto non so più cosa fare, posso tranquillamente consumare l'acqua del pozzo oppure rischio danni alla salute?
Cordiali Saluti
Felice, da Alghero (SS)
Risposta:
cosa possiamo dirle: dovrebbe rispettare la legge e, se vuole, faccia presente l'anomalia dei comportamenti alle specifiche autorita' amministrative.
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