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Cappella cimiteriale
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Lettera 
27 novembre 2010 0:00
 
Mio padre ha avuto una cospicua eredità dalla signora presso la quale ha lavorato come salariato fisso per 40 anni. La signora pur avendo un fratello, con il quale non era in buoni rapporti, ha dichiarato erede universale della sua metà parte di proprietà, mediante testamento, mio padre. La signora era anche titolare della concessione cimiteriale di una cappella che dovrebbe spettare a mio padre, essendo erede universale della defunta. Invece l'altro erede ha richiesto presso il comune la concessione di tale cappella dichiarando di essere lui legittimo erede e nominando alcuni suoi parenti come coloro che devono curare la cappella di cui sopra. Mio padre prima di ciò però era stato autorizzato dal Comune stesso ad effettuare una nuova sepoltura nella suddetta cappella, di un parente della defunta, avendo portato la copia del testamento ed essendo stato quindi riconosciuto erede legittimo. Successivamente, quando mio padre ha fatto richiesta per intestarsi la concessione cimiteriale, gli è stata negata dallo stesso Comune, perchè il responsabile dice che non spetta a mio padre. Mi chiedo allora se effettivamente è mio padre o l'altro erede a dover intestarsi questa concessione cimiteriale, non trattandosi neppure di una tomba di famiglia.
Rosanna, da Lecce

Risposta:
bisogna esaminare il testamento e indagare la volontà della de cuius. Diversamente, siamo spiacenti, ma non è possibile pronunciarsi.
 
 
 
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