Salve,
vi scrivo per sottoporre alla vostra attenzione la risposta ricevuta in data 11 maggio 2010 dalla Direzione Regionale umbra dell'Agenzia delle Entrate.
questo il punto:
il giorno 1 febbraio 2010 ho presentato tramite raccomandata A/R - avvalendomi della documentazione scaricabile e consultabile nel sito ADUC - un interpello alla suddetta Direzione Regionale, per chiarire se io fossi tenuto al pagamento del canone Rai, dichiarando altresì (cose effettive e verificabili) che non sono in possesso di apparecchi radiotelevisivi, ma soltanto di un computer con connessione Adsl.
l'altro ieri mi è arrivata la risposta della Direzione Regionale, e l'impressione personale che ne ho ricevuto è che vogliano "rimbalzare" la questione al Ministero delle Comunicazioni, come già fatto in passato, senza darmi una risposta molto chiara.
secondo voi, in base all'allegato che vi fornisco, la mia impressione è fondata oppure ho compreso semplicemente male? e, se ho compreso bene, è il caso di "muoversi" in qualche altro modo?
grazie anticipatamente per la vostra attenzione
Andrea, da Città Di Castello (PG)

Risposta:
e' la solita risposta. Conservi tale ricevuta, spendibile nel caso la Rai avanzi ulteriori pretese.