Spett.le ADUC, Spett.le Unione Europea, immancabilmente mi è pervenuta la lettera minatoria dove la agenzia delle entrate della RAI mi intima a pagare il canone dando non solo per scontato ma anche per dovuto la possessione di un apparecchio televisivo, con tanto di atti minatori a procedere con fermo veicoli, recupero crediti, etc. Vorrei precisare come, dietro i continui ribassi dei prezzi e dietro l'aumento di promozioni stagionali, avrei avuto piacere già verso la fine dello scorso anno a procedere con l'acquisto di un televisore a cristalli liquidi; cosa da me, fortunatamente, mai fatta per il timore di andare
incontro, come volevasi dimostrare in questa ultima lettera, ad arretrati
pretesi seppure non dovuti. Su questa ultima lettera, infatti, mi vengono conteggiati gli interi anni duemilasei, duemilasette e duemilaotto, oltre l'anno in questione con dovute more per ognuno di essi. E' possibile che non vi siano modi per far cessare questo schifo dove, tanto per cambiare, solamente in Italia succede? Io non possiedo un apparecchio televisivo e non possiedo un personal computer dotato di scheda TV e di conseguenza non ho alcuna intenzione di pagare una tassa da me non dovuta.
E se fosse davvero mio prossimo interesse l'acquisto di un apparecchio
televisivo, come devo comportarmi? ' ancora possibile che non esistano cause comuni da piantare a questa associazione, come avviene negli Stati Uniti d'America?
Grazie ancora per il Vostro supporto.
Cordiali Saluti.


Risposta:
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