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Bolletta ENI in notevole ritardo
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Lettera 
3 maggio 2008 0:00
 
Gent.mi
Vi segnalo un mancato invio della fatturazione dal 25 ottobre 2007 al 13 marzo 2008! Da parte dell'Eni per il riscaldamento ad una persona anziana che vive con una pensione inferiore ad ¤ 1000,00 e che si e' vista quindi recapitare una bolletta di ¤ 798,60. Pur avendo tentato piu' volte e con scarso successo di chiamare il numero verde da loro indicato (un vero disservizio!), mai nessuna comunicazione scritta o verbale e' giunta alla Cliente per segnalare questo disguido ne' alcuna scusa mai e' stata fornita in tal senso.
Mi pare evidente poi, che cio' capiti in un periodo di alto consumo.
Non paghi di cio', 12 giorni dopo viene emessa un'altra fattura di ¤ 100,13 con scadenza nello stesso mese dell'altra (5 aprile la prima, 17 aprile c.a. la seconda!) Questa signora si vede recapitare un totale di esborso in un solo mese pari ad ¤ 898,73. Al di là di sapere che si deve pagare e quindi si risparmia un tot al mese, c'è un palese mancato adempimento contrattuale.
Senza contare un'impossibilità oggettiva di poter controllare i propri consumi effettivi, (già risulta praticamente impossibile stabilire come applicate le vostre maggiorazioni e aumenti ecc.ecc.); di poter adeguare le proprie esigenze ad un possibile conteggio bimestrale.
Insomma di vivere in un paese civile che tratta l'utenza in maniera pulita, trasparente e corretta.
Inoltre avendo domiciliazione bancaria, risulta comunque complicato per una persona anziana avvalersi della possibilità di spalmare il dovuto in semplici rateizzazioni, dovendo farne richiesta, attendere risposta e bloccare il pagamento in banca, ecc. ecc..
Visto che l'errore era il LORO almeno potevano attivarsi per una rateizzazione e una formale lettera di scuse e spiegazioni.
Di un tanto era giusto segnalarVi.
PS: Se poi dovessi parlarVi della Tim o Telecom!!!!eh...eh..
Laura, da Udine (UD)

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora, facendo valere i principi di buonafede contrattuale: clicca qui
 
 
 
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