Buongiorno, nel mese di Luglio 2017, sono venuto a conoscenza che
il mio telefono era stato bloccato, tramite blocco IMEI dalla
Vodafone a causa delle ultime tre bollette che la mia società
(ormai in liquidazione e cessata, per congiuntura negativa del
mercato immobiliare) non è stata in grado di pagare.
Il telefono era stato acquistato a rate con contratto Vodafone e
TUTTE le Rate inerenti l’Acquisto del telefono in oggetto, sono
state regolarmente pagate (l’ultima rata risale a marzo 2016),
mentre la Vodafone ha bloccato il dispositivo per tre bollette che
si riferiscono esclusivamente al SOLO traffico telefonico e
all’anno 2017.
Nel contratto da noi sottoscritto, non risultano clausole che
consentirebbero quanto avvenuto, alla Vodafone, ma ancorchè
fossero presenti in qualche altro regolamento o condizioni
generali, presumo che si tratterebbero di clausole palesemente
vessatorie ed illegittime.
Avrei ovviamente accettato un blocco dell’Imei dovuto al non
pagamento delle rate per l’acquisto del dispositivo, ma non per
mancato pagamento relativo al successivo traffico telefonico,
(come nel mio caso).
Vorrei sapere se avete già trattato un caso analogo e sapere l'esito della procedura
grazie
in attesa di un vostro gentile riscontro
Un cordiale saluto
Andrea, da Camerano (AN)
Risposta:concordiamo con lei. Se il telefono è stato pagato, è suo a tutti gli effetti. Possono certamente bloccare il servizio telefonico, ma non il telefono.
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.