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avvisi accertamento tassa rifiuti
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Lettera 
6 dicembre 2016 0:00
 
accertamenti TARSU
Buonasera a tutti,
vi chiedo un aiuto perché sono davvero disperato! ho ricevuto in data 15 ottobre
2016 due raccomandate A/R contenenti due avvisi di accertamento TARSU ed
irrogazione contestuale delle sanzioni (N. ATI/5442 e N. ATI/5443, relativi
rispettivamente all'anno 2011 e all'anno 2012). In data 27 ottobre mi sono pervenuti altre tre raccomandate contenenti altrettanti avvisi di accertamento TARES e TARI ed irrogazione contestuale delle sanzioni (N. ATI/13541, N. ATI/13542 e N. ATI/13543, relativi rispettivamente agli anni di imposta 2013, 2014 e 2015).
Tutti gli avvisi di pagamento sono attinenti a un bilocale, in un locale del quale sono stato effettivamente in locazione fino al 31 agosto 2010 per mezzo di un contratto transitorio di locazione della durata di 11 mesi.
Posso dimostrare che dopo il 31/08/2010, non ho più occupato il locale in suddetto appartamento, come risulta dalle dichiarazioni sottoscritte del proprietario stesso, che allego, e da quanto inviatomi dall'Agenzia delle Entrate. Sono altresì in grado di dimostrare che ho preso domicilio in altra città dove ho via via stipulato altri contratti di locazione transitoria e non. Il proprietario del bilocale cui si fa riferimento negli avvisi di accertamento, mi ha riferito di non aver mai corrisposto la TARSU/TARES/TARI e di aver dato il bilocale in locazione ad altri studenti dopo la mia partenza, anche ad essi tramite contratti di locazione transitoria ad uso abitativo regolarmente registrati.
Chiedo quindi si rettifichi la mia posizione, in quanto, poiché non ero soggetto di imposta passivo relativamente alla tassa sullo smaltimento rifiuti, non sono io cui vanno richiesti tali importi e spettava ai conduttori successivi a me denunciarsi al ruolo TARSU/TARES/TARI contestualmente all'inizio dei loro periodi di locazione.
Ad ogni modo dovreste avere evidenza che io occupavo solo un locale del bilocale, per cui, nel periodo in cui sono stato in locazione nell'appartamento di Via Soave 11, il proprietario sarebbe dovuto risultare iscritto a ruolo TARSU per poi vincolare me, in quanto, lo ripeto, non avevo disponibilità dell'intero appartamento.
Aggiungo, infine, che ho provato in tutti i modi a fissare un incontro di mediazione per discutere sulla situazione del mio ricorso a tali accertamenti, ma ho ricevuto una risposta fuorviante dall'operatore dello 020202 che mi ha fissato un appuntamento al Salone TARI di Via Larga 12, dove mi hanno però chiarito che non è di loro competenza, questo dopo aver atteso per settimane il giorno dell'appuntamento e avere perso giorni di lavoro per recarmi da legali. Ho anche precedentemente scritto all'indirizzo mail indicato nell'avviso di accertamento senza risultato.
Non so proprio cosa fare, anzi per me è davvero finita: questa è per me la mazzata finale.
Saluti cordiali
Luca, da Milano (MI)

Risposta:
con i documenti attestanti la data del rilascio dell'unita' occupata e la testimonianza del locatore, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
nei confronti del comune, intimando di rivolgere i solleciti al soggetto obbligato all'imposta e cioe' il proprietario.
Entro 60 gg dal ricevimento di ciascun avviso, lei potra' quindi ricorrere presso la CTP, secondo le modalita' presenti sulla ns scheda:
http://sosonline.aduc.it/scheda/liti+fiscali+reclamo+obbligatorio_20191.php
 
 
 
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