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AUER WITTE THIEL e www.sessohub.it
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Lettera 
20 dicembre 2019 0:00
 
Mi sono iscritto al sito www.sessohub ad agosto facendo l'abbonamento premium per un mese da 29,90 EUR, dopo qualche giorno di utilizzo ho notato subito che c'erano solo profili falsi e inoltre degli utenti del sito mi contattavano via mail, inoltre alcuni utenti mi inviavano materiale pornografico senza il mio permesso.
Quindi vista la situazione ho abbandonato il sito, perché non forniva il servizio di cui parlava.
A novembre ho ricevuto una mail da Fairmount GmbH dove mi chiedeva di pagare l'importo di 75,40 Eur, non gli ho dato peso visto che avevo fatto l'abbonamento per un mese.
Successivamente a Dicembre ho ricevuto una lettera a casa da parte degli avvocati (AUER WITTE THIEL) che mi chiedevano di versare l'importo in sospeso di EUR 105,10 entro il 10/12/2019, avendo avuto paura ho provveduto subito con il pagamento versando la cifra indicata tramite bonifico. Nei giorni precedenti avevo inviato la disdetta dell'abbonamento al sito www.sessohub.it tramite fax e una lettera sempre tramite fax dove riconoscevo il debito di 105,10 EUR e che mi impegnavo a pagarlo, quindi la lettera è stata compilata, ho lasciato la firma è il numero di telefono.
Il problema è che pensavo che la questione si fosse risolta, perché nella lettera c'è scritto che (non appena riceveremo il completo pagamento, provvederemo a chiudere la pratica dell'oggetto in questione).
Successivamente ho ricevuto due mail una da parte di Faimount GmbH e una da parte del support di www.sessohub, la prima mi chiede di pagare 75,40 EUR,
la seconda era la ricevuta per la disdetta dell'abbonamento che però mi chiede di pagare un debito in sospeso di 137,10 EUR.
VISTO LA MIA SITUAZIONE VI CHIEDO COME MI DEVO COMPORTARE?
Filippo, dalla provincia di OR

Risposta:
non ci dice se nella sua adesione fatta a suo tempo era previsto il rinnovo automatico a meno che lei non esplicitasse la disdetta... e non abbandonasse il servizio, come ha fatto. Chiarito questo, e considerando che al momento ha fatto male a pagare loro quanto le hanno richiesto, se le sollecitazioni che riceve sono non per raccomandata A/R, le ignori tutte, ché non hanno valore legale. Solo se e quando dovesse ricevere una raccomandata A/R, potrà replicare con altrettanto mezzo in forma di diffida facendo presente di aver inviato già a suo tempo la disdetta via fax (ne inserisca copia... con la consapevolezza, però, che i fax, se non hanno riscontro da parte di chi li riceve, non hanno valore di prova e legale) e intimi loro di non disturbarla pena chiamarli in giudizio:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
 
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