testata ADUC
Assegno circolare: la banca rifiuta l'incasso
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
25 febbraio 2008 0:00
 
Un mio anziano parente, non titolare di conti correnti, ha ricevuto a titolo di rimborso assicurativo un assegno circolare di ¤ 12000, e si è recato per l'incasso presso diverse filiali della banca emittente, ottenendo però sempre un rifiuto, con diversi motivi.
L'assegno è non trasferibile, quindi anche se io ho un c/c non posso farmelo girare e incassarlo per suo conto.
So benissimo che l'A/C ha copertura precostituita e l'emittente per legge si impegna incondizionatamente al pagamento a vista. Ma il muro di gomma è veramente odioso e non voglio far scegliere al mio parente le "italiche vie traverse" per ottenere quanto gli spetta di diritto (del tipo: aprire un c/c presso l'emittente, o peggio ancora, supplicare l'aiuto di "persone influenti" in ambito bancario).
Ho letto in Internet qualcosa sulla possibilità di far "levare protesto" da un notaio. Vorrei sapere:
- questa procedura è effettivamente valida?
- ha un costo, o i costi sono a carico della Banca protestata?
- il notaio può rifiutarsi di "levare protesto"?
- come si fa, in pratica?
Grazie mille.
Piero, da Volterra (PI)

Risposta:
il protesto non c'entra nulla. Le uniche soluzioni sono l'apertura di un conto corrente o ricontattare la persona che ha firmato l'assegno e indicare un'altra modalita' di pagamento.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS