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assegnazione della mia linea ad un altra persona da parte di tim a mia insaputa
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Lettera 
23 marzo 2017 0:00
 
Nel mese di ottobre TIM ha assegnato erroneamente e senza nessuna richesta, il mio numero e la mia linea 02xxxxx3 alla signora:
CxxxGO GxxxxNA
creandomi una serie infinita di disservizi e problematiche non ancora terminate.
Con questa operazione tim ha chiuso il mio RID (domiciliazione Bancaria) direttamente alla mia banca, e ha indirizzato tutta la documentazione (fatture ecc) alla signora CxxxGO GxxxxxA (che non conosco e che non ha mai pagato) e in più mi sono ritrovato il telefono che squillava a qualsiasi ora perchè cercavano questa signora Gxxxxxa che credo sia anziana e abbia mille nipoti che la cercavano (io ero ignaro di tutto quello che stava succedendo a ottobre e novembre).dopo un mese mi sono ritrovato prima senza internet a intermittenza e poi senza linea, quando chiamavo il 187 alle mie segnalazioni il 187 e nessuno capiva cosa fosse successo. In un secondo passaggio ho ricevuto chiamate dal 187 e dall staff di Tim dove mi si diceva che io ero “MOROSO” e non pagavo le fatture TIM
A quel punto ho voluto capire, ho chiamato una serie di volte il 187 e alla fine è emerso l'errore di TIM.
Quando pensavo tutte fosse risolto e quindi riavuto la mia linea a mio nome, mi trovo delle fatture a da pagare di questa Gxxxxa oltre a non essere la cifra fissa per cui pago mensilmente sono bensì intestate a questa signora e non a me con un codice fiscale di questa signora che sinceramente dopo tutto questo non voglio pagare.
Oltre tutto in questo periodo avevo consegne di lavoro che ho ritardato perchè TIM mi ha chiuso la linea senza avvisarmi senza spiegarmi cosa era successo e io ho dovuto “investigare” per capire che un bel giorno TIM si è siete alzate e ha assegnato la mia linea a un'altra persona ad oggi dopo 6 mesi mi hanno richiuso la linea dicendo che sono moroso... vi prego aiutatemi
Claudio, da Bussero (MI)

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo il ripristino del regolare servizio a lei non intestato per un loro errore amministrativo, il ritiro degli addebiti per consumi a lei non imputabili ed un congruo risarcimento dei danni di XXX € per i disagi psicologici subiti:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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