A settembre 2008 ho firmato una proposta di commissione per la fornitura di una camera da letto ed una cucina completa. Su questa proposta c'era scritto che come da Decreto Legislativo 09/10/2002 nr. 231 avrei dovuto saldare 3 giorni prima della consegna. Ho lasciato un acconto e dopo circa 40 giorni mi hanno consegnato la camera. alla consegna della camera ho saldato la stessa ed ho versato altri 600 euro come acconto per la cucina che secondo accordi verbali avrebbero dovuto consegnarmi a metà dicembre. Alla data concordata per la consegna della cucina la ditta mi ha contattato per andare a saldare. Arrivato presso il negozio di mobili mi è stato riferito che alla cucina mancavano il tavolo e le sedie che mi sarebbero state consegnate in data da definirsi. Ho mandato un fax al negozio di mobili spiegando il tutto e comunicando che visto che non avevano rispettato i tempi di consegna ritenevo nullo il contratto e chiedevo la restituzione dei 600 euro. Il negozio di mobili mi ha inviato un fax chiedendomi di rispettare il contratto ed andare a saldare la cucina. Come devo comportarmi, visto che tra l'altro pago l'affitto da 4 mesi senza poter andare ad abitare in casa.
Saverio, da Voghera (PV)

Risposta:
visto che si tratta di un acconto, ne puo' pretendere la restituzione per loro inadempienza. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui