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Annullamento di una vendita a distanza da parte del venditore
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Lettera 
19 febbraio 2009 0:00
 
Recentemente ho acquistato "in rete" dei componenti per costruirmi un computer pagando l'importo dovuto al momento dell'ordine con carta PostePay. Dopo diversi giorni mi avvisano per e-mail che parte della merce è stata spedita (allegata fattura elettronica) e mi si raccomanda di rifiutare la merce nel caso in cui i pacchi non fossero stati conformi al confezionamento da loro descritto e presentassero segni di manomissione, cosa che si è verificata. Dopo il mio rifiuto dei pacchi, da me notificato loro, si scusano per l'inconveniente e mi comunicano che la merce sarebbe stata rispedita. Dopo alcuni giorni mi inviano una e-mail comunicandomi che il mio ordine è stato annullato e che sarei stato rimborsato. Domande: è un comportamento lecito? Ho diritto ad un risarcimento? In che modo potranno rimborsarmi se non hanno gli estremi della mia carta PostePay e/o del mio C.C. bancario?
Un ultimo quesito di carattere generale: come facciamo a difenderci dal fatto che per qualsiasi comunicazione si è costretti a chiamare numeri a tariffa da linea erotica? PARTE RISERVATA AD ADUC:
scusate se non fornisco un recapito telefonico del posto di lavoro, ma, dopo mia denuncia penale contro la società FastWeb, il sig. Giudice ha archiviato la mia denuncia senza neanche ascoltare le mie ragioni che, per ragioni di stringatezza, non potevo illustrare nella denuncia senza dilungarmi troppo.
Distinti saluti e grazie per l'attenzione.
Guido, da Magione - Località Vignaia (PG)

Risposta:
Ci si difende facendosi valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui
 
 
 
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