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Alloggi Aler Lombardia
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Lettera 
4 dicembre 2016 0:00
 
buongiorno, volevo chiedere delle informazioni, con mia madre, invalida al 100 per 100 e ultra65enne vivo in un appartamento ALER lombardia, appartamenti costruiti nel 1948 e quindi di vetusta eta, impianti idraulici ormai vecchi e spesso rotti, impianti elettrici dove spesso i contatti sono solo fil di ferro ricoperti di cotone, serramenti delle finestre talmente tarlati che passa un sacco di freddo, vetri sottilissimi, a causa del terremoto del 2004 ci sono scale con i gradini crepati, essendo molto sottili, e che ballano, addirittura il marciapiede si e staccato dal condominio, cornicioni che perdono pezzi, niente solette antirumore, niente messa in sicurezza sismica, tutto cio' nonostante spesso i proprietari aler dell'immobile siano stati avvisati, siano venuti a fare foto, siano state mandate raccomandate, eppure tutto prosegue uguale salvo qualche piccolissimo intervento per cementare un buco del cornicione staccato o ripristinare l'antenna, dopo 15 anni che mia madre paga regolarmente l'affitto ha detto stop..... se dobbiamo vivere un po come disadattati perche' gli appartamenti e tutto il condominio viene lasciato al degrado, non vedo perche' dovremmo pagare l'affitto, tra l'altro essendo la famiglia che piu' paga su tutte le 24 domiciliate, per fare un esempio, il nostro vicino del piano di sopra non puo' usare il bidet altrimenti allaga il nostro soffitto, le luci delle cantine sono state tolte tramite eliminazione dei contatori, le vasche dell acqua ormai sono inservibili, e il parcheggio era un campo di erba dove io e mio padre abbiamo messo della ghiaia per renderlo perlomeno presentabile..... adesso ci e' arrivata una lettera dove vogliono gli affitti arretrati, ben disponibile a darli financo quando l'aler fara' un ristrutturazione totale del condominio...... come si puo' procedere adesso? vi ringrazio per la cortese risposta
Juri, da Gavardo (BS)

Risposta:
non siamo in grado di indicarle una soluzione alla sgradevolissima situazione che ci ha prospettato. Il problema, visto che comunque avete gia' provveduto a far sentire la vostra voce presso l'amministrazione, o lo portate in termini giudiziali o in termini politici, o entrambi. Nel primo caso, magari consorziandovi con gli altri inquilini, potreste sentire un legale che vi patrocini per portare l'Ater al rispetto dei dettami contrattuali. Nel secondo caso, dovreste cercare un consigliere comunale e regionale che vi sponsorizzi facendovi da portavoce presso il consiglio. Come detto, un'ipotesi non esclude l'altra.
 
 
 
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