Ho un contratto di fornitura GPL con Liquigas che ha installato un
bombolone di deposito con contatore all'interno della mia
proprietà ubicata fuori del centro abitato.
In origine ( 1985 ) tale fornitura veniva utilizzata sia per
riscaldamento che per acqua sanitaria oltre che cucina. Due anni
fa ho trasformato il mio impianto di riscaldamento da GPL a
pellet, istallando una specifica caldaia. La vecchia caldaia è
rimasta attiva per la sola funzione di produzione di acqua
sanitaria.
Da due anni quindi utilizzo il GPL di Liquigas per la sola
funzione di acqua sanitaria e cucina.
Ho inviato a Liquigas la mia autocertificazione e richiesto
l'applicazione dell'Iva agevolata al 10% sulle mie fatture, come
previsto dal DPR 633/72 tab. A parte III punto 127bis, con
numerose mail. Liquigas si è sempre rifiutata di applicarmi l'IVA
ridotta adducendo la scusante che non è possibile siccome il mio è
un unico contatore e non una plurifornitura a più contatori.
Non vedo nel DPR alcuna specifica in tal senso e vorrei quindi
sapere un vs. parere in proposito.
Grazie
Marina, dalla provincia di PG
Risposta:premesso che non siamo tecnici, e quindi non conosciamo la normativa tecnica che probabilmente è stata emanata per attuare il Dpr, a nostro avviso ne ha diritto:
http://media.directio.it/portal/norme/19721026_DPR633_TabellaA.pdf
Detto questo, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
In caso di risposta negativa o se non arriva risposta entro 40 giorni, qui come presentare istanza di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera (ex Aeegsi):
http://sosonline.aduc.it/scheda/energia+elettrica+gas+conciliazioni+obbligatorie_25396.php