ADUC
Acquisto obbligato
Lettera
23 giugno 2017 0:00
Buongiorno
Recentemente sono stato contattato telefonicamente da una azienda che non conoscevo, e mi hanno proposto un incontro a casa mia per portarmi a conoscenza della loro realtà. Il rappresentante che si è presentato mi ha spiegato come loro siano una unione di vari artigiani che vendono prodotti per la casa (arredamento, elettrodomestici e, ecc.) a prezzi scontati. Offrono una carta che permette di usufruire di sconti per un massimo di circa 3000 euro, e che vale tre anni. Se eravamo interessati ci fornivano dei cataloghi ed una tessera per ottenere questi sconti. Io e mia moglie eravamo interessati per un eventuale acquisto futuro ed abbiamo accettato.
Abbiamo firmato un modulo che secondo la descrizione del rappresentate serviva per ricevere i cataloghi, invece era un contratto con inserita una clausola (neanche tanto chiara) che ci obbligava ad un acquisto la prima volta che loro si ripresentavano. Noi siamo andati in fiducia e abbiamo firmato, e costoro si sono ripresentati dopo due settimane. La mia compagna era sola a casa, e sotto la minaccia di eventuali azioni legali se non acquistavamo qualcosa, ha deciso di acquistare il prodotto che costava di meno dal loro listino, vale a dire una batteria di pentole al costo di 1800 euro. Non abbiamo ancora anticipato nulla, il pagamento dovrebbe avvenire tramite bollettini postali, da 90 gg dal ricevimento della merce.
Volevo sapere se ci sono i presupposti per bloccare questa cosa, oppure se - visto che oramai abbiamo firmato il contratto e proceduto all'acquisto - non è piu' possibile fare nulla.
Grazie, Saluti
Francesco, da Teor (UD)
Risposta:
la risposta è nell'articolato del contratto firmato, in merito alle condizioni di risoluzione previste; dovrebbe cioè verificare che sussista la clausola di recesso non motivato entro 14 gg dalla data della stipula, che in caso negativo le consente di estendere l'esercizio del diritto di recesso fino a 60 gg. Tuttavia, una volta ricevuta la merce, valuti bene la qualità della stessa in rapporto a quanto promesso nel catalogo, ricorrendo eventualmente alle tutele della garanzia legale, fino anche all'eventuale risoluzione motivata e definitiva del contratto.
Qui la nostra scheda pratica sul diritto di recesso:
http://sosonline.aduc.it/scheda/sul+diritto+recesso+ho+appena+fatto+acquisto+ma+ci_9652.php
Recentemente sono stato contattato telefonicamente da una azienda che non conoscevo, e mi hanno proposto un incontro a casa mia per portarmi a conoscenza della loro realtà. Il rappresentante che si è presentato mi ha spiegato come loro siano una unione di vari artigiani che vendono prodotti per la casa (arredamento, elettrodomestici e, ecc.) a prezzi scontati. Offrono una carta che permette di usufruire di sconti per un massimo di circa 3000 euro, e che vale tre anni. Se eravamo interessati ci fornivano dei cataloghi ed una tessera per ottenere questi sconti. Io e mia moglie eravamo interessati per un eventuale acquisto futuro ed abbiamo accettato.
Abbiamo firmato un modulo che secondo la descrizione del rappresentate serviva per ricevere i cataloghi, invece era un contratto con inserita una clausola (neanche tanto chiara) che ci obbligava ad un acquisto la prima volta che loro si ripresentavano. Noi siamo andati in fiducia e abbiamo firmato, e costoro si sono ripresentati dopo due settimane. La mia compagna era sola a casa, e sotto la minaccia di eventuali azioni legali se non acquistavamo qualcosa, ha deciso di acquistare il prodotto che costava di meno dal loro listino, vale a dire una batteria di pentole al costo di 1800 euro. Non abbiamo ancora anticipato nulla, il pagamento dovrebbe avvenire tramite bollettini postali, da 90 gg dal ricevimento della merce.
Volevo sapere se ci sono i presupposti per bloccare questa cosa, oppure se - visto che oramai abbiamo firmato il contratto e proceduto all'acquisto - non è piu' possibile fare nulla.
Grazie, Saluti
Francesco, da Teor (UD)
Risposta:
la risposta è nell'articolato del contratto firmato, in merito alle condizioni di risoluzione previste; dovrebbe cioè verificare che sussista la clausola di recesso non motivato entro 14 gg dalla data della stipula, che in caso negativo le consente di estendere l'esercizio del diritto di recesso fino a 60 gg. Tuttavia, una volta ricevuta la merce, valuti bene la qualità della stessa in rapporto a quanto promesso nel catalogo, ricorrendo eventualmente alle tutele della garanzia legale, fino anche all'eventuale risoluzione motivata e definitiva del contratto.
Qui la nostra scheda pratica sul diritto di recesso:
http://sosonline.aduc.it/scheda/sul+diritto+recesso+ho+appena+fatto+acquisto+ma+ci_9652.php
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