Alcuni anni fa ho acquistato un immobile sulla carta in una palazzina che doveva essere costruita. Durante l'estate scorsa durante uno dei molteplici incontri con il costruttore per valutare lo stato avanzamento lavori, il costruttore mi ha proposto l'acquisto dell'unica cantina realizzata nella palazzina ed io ho accettato (in presenza di altre persone). Volevo pagare in quel momento la cantina, ma il costruttore mi disse che non era necessario visto che il rogito sarebbe avvenuto a breve (nel giro di un mese) e che la cantina era mia. Il rogito poi di fatto venne rinviato piu' volte per problemi che costruttore incontro' con il comune ed alcune autorizzazioni non rilasciate ed ora, quando saremmo pronti per il rogito mi ha detto che la cantina l'ha data ad un altro acquirente per vendere un appartamento che ancora gli era rimasto invenduto.
Essendo stato l'accordo solo verbale, pur in presenza di testimoni, ha una qualche validita', perlomeno in termini di risarcimento, visto che ora sono in completa difficolta' su dove mettere le bici e la moto? Potrei chiedere che mi venda uno dei molteplici box che ha scontato del prezzo della cantina sottratta?
Grazie
Francesca, da Borgarello (PV)

Risposta:
si', potrebbe farlo proprio avvalendosi dei testimoni. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora: clicca qui