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Accettazione tacita di eredita'- spese notarili
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Lettera 
15 maggio 2009 0:00
 
Abbiamo ereditato, io e mio fratello, un immobile dai nostri genitori deceduti. Ora questo immobile lo vendiamo, abbiamo già fatto la successione e pagato le imposte varie anche della registrazione alla conservatoria. Risultiamo per lo stato già proprietari dell'immobile perchè ci paghiamo anche le tasse. Il notaio per effettuare il rogito ci chiede Euro 700,00 per l'accettazione tacita di eredità. Navigando su internet ho scoperto che l'accettazione tacita non ha bisogno di alcun atto notarile e che si intende tacita proprio perchè è stato fatto un atto precedente che è incompatibile con la rinunzia. Inoltre nessuno ha saputo spiegarci in cosa consiste realmente. Abbiamo già fatto tutti gli atti necessari e già pagato allo Stato tutte le imposte relative. Si tratta di un'ulteriore imposta? E la trascrizione non viene già fatta al momento della registrazione da parte della Conservatoria? Perchè dobbiamo pagare il notaio?
Grazie.
Maria Antonietta, da Corsico (MI)

Risposta:
il fatto che questo pagamento le sia richiesto all'atto della vendita dell'immobile, ci fa pensare che proprio questa vendita risulti atto di accettazione tacita dell'eredita' di quell'immobile. Forse l'importo richiesto riguarda appunto una pratica non effettuata a suo tempo e che deve farsi oggi, all'atto della vendita che funge da accettazione "tacita" della passata eredita' (di quell'immobile). Potrebbe trattarsi, oltre che del compenso del notaio, di imposte precedentemente non pagate perche' non c'e' stata accettazione espressa. Parliamo in generale non conoscendo il caso, e visto che potrebbe trattarsi di un errore (lei stessa dice che le imposte sono gia' state pagate e che la successione si e' gia' espletata regolarmente) le consigliamo di chiarire e approfondire direttamente col notaio. Puo' esserle utile questa scheda:
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