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Abbonamento Virgin Active
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Lettera 
16 dicembre 2008 0:00
 
Buongiorno,
Vi scrivo per raccontarvi la mia disavventura alla Virgin Active Italia (la mia ex palestra) e per sapere se potreste aiutarmi.
Allora, lo scorso Luglio ho sospeso il contratto per 6 mesi, quindi a Gennaio 2008 ripartì, infatti la commessa della virgin mi chiamò per avvisarmi, ma io
mandai la lettera di disdetta del contratto con ricevuta di ritorno ed annullai il loro rid sul mio conto corrente direttamente dalla mia banca.
Adesso secondo loro io devo pagare da Gennaio 2008 a Novembre 2008 (data di scadenza del mio contratto) poichè la mia richiesta di sospensione non
valida.
Nel contratto da me firmato il 09/02/2008 l'articolo 14 delle CONDIZIONI GENERALI dice quanto segue:
"Il cliente può cancellare il suo abbonamento in qualsiasi momento, a sua esclusiva discrezione, solo in caso di formule con OPZIONE MESE ovvero
indipendentemente dalla formula di abbonamento utilizzata, nel caso di cui L'articolo 13/2*. In entrambi i casi la cancellazione dell'abbonamento deve
essere effettuata dandone preavviso scritto a Virgin Active (presso l'home club del cliente) entro il giorno 15 del mese nel quale il cliente intende di avvalersi di tale falcoltà. La cancellazione ha effetto a partire dalla fine del mese nel quale la comunicazione viene effettuata, a condizione che venga osservato il suddetto termine di preavviso. In caso contrario la cancellazione ha effetto a partire dalla fine del mese succesivo a quello nel quale viene dato il preavviso. E' responsabilità del cliente che intende cancellare il proprio Abbonamento istruire per iscritto la propria banca per l'estinzione del addebito diretto mensile."
Dalle mail arrivatemi mi informano che posso annullarlo ma devo pagare tutte le rate fino alla fine del contratto.  
Questo è il loro regolamento, ma vorrei sapere se c'è una legge alla quale appellarmi, che dice il contrario.
Grazie e Buon Lavoro
"*Articolo 13/2
Nel caso in cui il cliente non concordi con le modifiche effettuate da Virgin Active comportanti un peggioramento sostanziale e grave dei termini e delle
condizioni del suo abbonamento, egli potrà cancellare e o modificare il proprio abbonamento in conformità con il successivo Articolo 14."
Vorrei anche aggiungere che una cosa, che è venuta a mancare e che per me era importantissima e comodissima era l'uso dei computer con accesso ad
internet all'entrata, perchè mi permettevano di uscire prima dal lavoro. Che alcuni mesi dopo l'inaugurazione furono tolti e mai più rimessi.
Gianluca, da Pieve Di Cento (BO)

Risposta:
una legge specifica non c'e', vale essenzialmente il contratto, ed il fatto che sia prevista una penale di per se' non e' illecito. Da quel che riporta sembra che il contratto preveda la possibilita' di rescindere (senza penali?) solo in casi specifici che non sono i suoi, quindi crediamo che debba pagare. Potrebbe semmai tentare di farsi abbassare la penale qualora la sua rescissione sia motivata da cause di forza maggiore o da problemi di salute ma se la palestra non fosse d'accordo non vediamo molte alternative (se non tentare una conciliazione in camera di commercio o presso il giudice di pace a costi bassi ma ad esiti piuttosto incerti, ammesso che la controparte si presenti).
 
 
 
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