Egregi sign. ri, sono un giovane avvocato che con passione ha studiato presso l'universita' degli studi di Teramo, che con passione ha svolto anni di pratica professionale e con rinnovata passione ha superato l'esame di abilitazione. Tutti ti cercano quando studi perche' tutti vogliono proporti corsi e corsetti, master e corsi-concorso sempre a pagamento, ovviamente. La cosa buffa e che quando finalmente sei arrivato, si fa per dire, per immetterti nel mondo del lavoro e quindi incominciare a ricevere, nessuno si fa vivo. Spesso si vede quel biglietto da visita che si proferisce usualmente agli amici e ai parenti o anche ai conoscenti, quasi come una iettatura, quasi come se un giovane avvocato fosse un uccello del malaugurio da schivare e da evitare. Per carita' e' solo un'impressione ma incomincio a pensare che l'unico modo per farsi rispettare e avere un minimo di considerazione e urlare il proprio disappunto come sto facendo, magari con la speranza che associazioni come la Vostra possano dare una mano o meglio un po' di lavoro a chi, come me, per una volta tanto e come tanti CHIEDE di ricevere, piuttosto che dare soltanto! Pertanto con speranza e ottimismo mi sono rivolto a Voi col chiaro intento, spero che si sia capito, di poter collaborare con la Vostra associazione certo di poter dare tutta la massima attenzione e considerazione ai Vostri e d'altro canto, ai nostri problemi. Con stima.
Vincenzo, da Camporotondo di Fiastrone
P.S.: Vi sarei molto grato se poteste, comunque, rispondermi.

Risposta:
Secondo noi si sta ponendo male, quando sostiene che lei "chiede di ricevere, piuttosto che dare soltanto", specialmente se si accinge ad intraprendere una professione cosiddetta liberale, dove il dare/avere e' la base di tutto. Poi si pone ancora peggio nei nostri confronti, che' siamo un'associazione di consumatori, e non un gruppo di avvocati che ha trovato il modo (legittimissimo) di farsi i clienti (come, purtroppo, lo sono non poche altre associazioni di consumatori). I professionisti che collaborano con noi (non solo avvocati) lo fanno in modo volontario nel rapporto con l'associazione: questa e' la nostra base fondamentale associativa, altrimenti saremmo un'agenzia di servizi piu' o meno a basso costo. Poi e' evidente che ogni professionista, al di la' della prestazione associativa, per quei consumatori che volessero approfondire la questione o, come nel suo caso, non potessero fare a meno per legge di un avvocato, sono in grado di elargire le proprie prestazioni professionali. Messi questi puntini su molte "i", le consigliamo di navigare con molta attenzione sul nostro sito, per capire dove e come potrebbe collaborare con noi, e farci delle proposte.
Attendiamo fiduciosi.