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Lettera 
14 marzo 2005 0:00
 
Buongiorno, cerchero' di raccontarvi brevemente la mia storiella con Telecom. In seguito ad un disservizio decido di chiudere Alice ADSL; dopo pochi giorni mi chiama la sezione commerciale, che pur di tenermi come cliente (sarei passato ad altri operatori per il servizio ADSL) promette di regalarmi il canone ADSL per alcuni mesi (2) e il rimborso del disservizio precedente. La signorina con cui avevo trattato tutto e' sempre stata molto cortese e mi aveva pure dato un numero interno per poter parlare sempre con lei. Beh, a circa meta' rimborso, in quanto mi rimborsavano un tot ogni fattura, non la trovo + a quel numero. Riprendo quindi la mia pratica con un nuovo operatore che mi assicura di tante cose, ma i mesi passano e della rimanenza del mio accredito, circa 70 € nessuna traccia. Il problema e' che il tutto e' stato fatto SOLO verbalmente... Secondo Voi posso fare qualcosa? Vi ringrazio fin da subito.
Marco, da Rimini

Risposta:
Delle tante che sentiamo questa e' nuova (almeno per chi le sta rispondendo ora): sembra una sorta di benefit per tenerla buona... Comunque, crede di essere in grado di dimostrare la presenza anomala di quegli importi in accredito sulle bollette precedenti come facenti parti di un tutto? Se si' ha qualche elemento, altrimenti no: vale la sua parola contro quella di Telecom. Comunque un tentativo lo faremmo: invii al gestore una raccomandata A/R in cui intima l'accredito del dovuto in bolletta minacciando in alternativa le vie elgali. Essendo lei in Emilia Romagna, dovra' recarsi all'ufficio conciliazione del Corecom e dopo, eventualmente dal giudice di pace.
 
 
 
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