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Lettera 
14 marzo 2005 0:00
 
Gentili signori ho scritto poco fa una e-mail a Telecom Italia protestando per la strafottenza e la mancanza di riguardo che ha nei suoi clienti. Ho un problema da circa un mese con alice adsl. Ho fatto 15 telefonate circa a fronte di 0 telefonate di risposta. Non si sono scomodati minimamente per darmi delucidazioni sul problema in corso. Pretendono solo una cosa, che gli si paghi nei tempi prestabiliti e poi se ne fregano. Allego il testo che ho scritto loro poco fa: "Signori della Telecom Il 13 Febbraio del 2004 ho richiesto la trasformazione di alice free in alice flat. Un operatrice mi disse che il tempo per la lavorazione non avrebbe oltrepassato i 3 giorni. Ad una mia domanda su un eventuale messaggio di conferma (via sms, e-mail o altro) di avvenuta attivazione mi si e' risposto di no. Dal 16 febbraio convinto della avvenuta trasformazione da Alice free a flat ho intensificato i collegamenti internet. Il 24 febbraio ad una telefonata al 187 scopro per caso che in realta' l' offerta con cui navigo e' ancora free. Da qui un primo reclamo nel quale spiego che non intendo pagare i collegamenti internet dopo il 16 visto che l' accordo preso il 13 febbraio era 3 giorni di tempo di attivazione. Il 28 febbraio telefono al 187 e mi si dice che la trasformazione da free a flat non e' ancora avvenuta. Il 3 marzo un' operatrice mi dice che il reclamo che ho inoltrato sara' sicuramente accettato per cui dice: " navighi tranquillamente come se lei avesse alice flat tanto non paghera' il traffico da dopo il 16 febbraio in poi". Il 7 marzo 2004. Telefono al 187 ed un operatore mi dice che la: " lei puo' navigare quanto vuole ma paghera' la tariffa free cioe' 2 euro per ora" Mi dice anche che mi sara' inviata un email di conferma (smentendo l' operatrice del 13 febbraio) quando sara' avvenuta la trasformazione di alice da free a flat. Arriviamo cosi' al 8 marzo in cui un operatrice mi dice che e' quasi sicuro (?) che la trasformazione e' avvenuta (Alleluia io penso) il 7 marzo si aspetta solo l' aggiornamento dei terminali. 10 marzo 2004 un mese circa dopo. Colpo di scena! Un operatrice mi dice che la trasformazione non e' ancora avvenuta e che e' in corso la lavorazione. Adesso basta con questa Babele! Voglio essere contattato da un manager o qualcuno che parli chiaro e che faccia a meno dei termini: lavorazione e trasformazione. Non mi interessa nulla dei loro problemi tecnici. Non ho interesse a conoscerli, ho gia' i miei problemi. Non e' una bella figura quella che fate. Non ho ricevuto una email ho una telefonata in tutto questo tempo. Non e' il modo di trattare i vostri clienti lasciandoli allo sbando. Parlo per tutti quelli che non hanno il coraggio o gli strumenti per farlo e che troppo spesso soggiacciono a questi disservizi chiudendo un occhio. Voglio assolutamente essere contattato ai numeri xxxx Mi riservero' di inoltrare questa mia agli organi preposti alla tutela dei consumatori. Questo e' quanto ho scritto alla telecom. Come si puo' fare affinche' questa gente impari l' educazione? Grazie e buon lavoro.
Angelo, da Ravello

Risposta:
Non se la prenda, ma siamo convinti che questa sua lettera non serva a nulla. Con questo gestore (e non solo) si dialoga solo in termini contrattuali, non chiedendo educazione, cortesia, gentilezza, comprensione, civilta', perche' sono comportamenti e modi di fare che non fanno parte del loro bagaglio genetico, se non per finta, quando stanno per estorcerle qualcosa. Cosa dire, altrimenti, di chi da' istruzioni ai propri operatori dei call center di dire una cosa e poi il contario della stessa e tutto per guadagnare soldi a discapito di utenti onesti, ma ingenui come e' stato lei? Perche' si e' fidato di quanto le e' stato detto per telefono? Ne faccia tesoro: carta canta!! Non altro, specialmente quando ci si rende conto che si e' entrati un un vortice in cui le stanno solo spillando soldi. Nella sua situazione, purtroppo, non puo' rifarsi con nessuno, poiche non e' in atto una violazione contrattuale, ma solo l'inadempienza di uno sconosciuto operatore che le ha detto fischi per fiaschi e che, quand'anche fosse individuabile, mai prendera' le sue difese contro il proprio datore di lavoro. Tra l'altro lei non puo' neanche pretendere che le attivino il servizio flat, ma solo chiedere: non puo' obbligarli a darle qualcosa se non vogliono darglielo. Ma puo' evitare che le procurino dei danni, quindi non li ascolti piu', ma usi il servizio solo quando e' matermaticametne sicuro che e' operativo. Le consigliamo di inviare la sua storia, breve, senza eccessive considerazioni ed esternazioni, al Garante per le Comunicazioni, perche' valuti questo comportamento e agisca di conseguenza: clicca qui
 
 
 
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