Salve, qualche giorno fa alle due di notte ho parcheggiato la macchina vicino casa in un piccolo, unico spazio accanto a altre macchine parcheggiate lungo tutto il marciapiede, la mattina la sorpresa: multa in sosta vietata su fermata autobus! Be'! 30 anni che abito li' non mi ero mai resa conto della fermata dell'autobus, il cartello non ben visibile. Quella sera come tutte le sere, la strada non e' illuminata, il cartello della fermata non si riesce a vedere anche perche' coperto da un albero che, al buio, rende proprio invendibile il cartello. Con tutte le macchine parcheggiate, in aggiunta, col buio, non si vedeva la segnaletica per terra. Ci sono i presupposti per avanzare un ricorso secondo voi? Son ripassata piu' volte li' e tuttora ci sono perennemente macchine parcheggiate, senza nemmeno un posticino vuoto. Peraltro, proprio al centro dello spazio riservato all'autobus sono posizionati dei secchioni dell'immondizia (e la mia macchina era qualche metro dopo, quasi alla fine dello spazio) (e mi domando, i secchioni si??) Inoltre vorrei chiedere: la multa mi e' stata fatta da autista autobus, c'e' scritto che nel caso di decurtazione punti devo aspettare la notifica, non raddoppia la multa pero', vero? E in caso di ricorso, se non venisse accolto, paghero' per il doppio dell'importo?
Tiziana, da Roma

Risposta:
le sconsigliamo di fare ricorso, perche' anche se le condizioni sono quelle da lei rilevate, l'infrazione e' stata comunque commessa. Si ricordi di pagare il dovuto entro 60 giorni da quando le giungera' il verbale, e solo dopo il suo pagamento le dovrebbe giungere la comunicazione della decurtazione dei punti. Se invece volesse ricorrere, le consigliamo di farlo al giudice di pace, perche' in caso di non accoglimento l'importo rimane uguale, mentre se fa ricorso al prefetto, in caso di non accoglimento l'importo della sanzione viene raddoppiato.