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Lettera 
24 ottobre 2004 0:00
 
Ho acquistato un appartamento in un condominio avente impianto di riscaldamento centralizzato. Vista la necessita' di ristrutturare completamente l'alloggio, ho richiesto all'amministratore di poter "chiudere" l'impianto di riscaldamento(tra l'altro anch'esso da rifare) fino a quando la casa non fosse pronta per essere abitata, risparmiando cosi' notevolmente sulla bolletta. Mi e' stato risposto che non e' possibile perche' le spese condominiali sono gia' state deliberate e comunque non sarebbe possibile nel caso in cui la chiusura fosse dovuta a causa di lavori nell'alloggio, perche' ci sarebbe stata dispersione di calore... (?!?). Per legge, e' possibile richiedere la chiusura dell'impianto dell'alloggio in modo da poter risparmiare qualcosa, visto che nell'alloggio non ci abito ancora? Grazie mille. Saluti.
Fabrizio, da Rivalta di Torino

Risposta:
puo' chiedere all'assemblea di essere autorizzato in tal senso (facendo mettere la questione all'ordine del giorno) e proponendo che le venga addebitato solo il 20-30% del totale -e' una percentuale abbastanza adeguata alla dispersione. Facendo presente, in tale sede, che in caso di rigetto agira' in sede legale in opposizione alla delibera. Cio', in quanto seppur non l'esenzione totale, e' fondato chiedere di ottenere una riduzione come quella indicata.
 
 
 
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