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Lettera 
24 ottobre 2004 0:00
 
I Condomini dello stabile in cui abito, hanno deciso a maggioranza relativa (oltre 500/1000) di chiudere la canna di caduta per la raccolta dell'umido e degli altri rifiuti non riciclabili e di collocarli nel cortile condominiale. Gli unici ad opporsi siamo stati noi in quanto i soli ad abitare a piano terra: i contenitori verrebbero collocati a 6/7 metri dalle nostre finestre avendo cosi' oltre un panorama indecoroso, - in estate a Milano fa caldo - un puzzo maleodorante! Siamo cosi' entrati in causa col condominio - con notevoli spese d' avvocato e giudiziarie - per difendere i nostri diritti calpestati e la giudice ci ha convocati cercando una conciliazione ed a gennaio ci si dovra' ritrovare davanti allo stesso giudice per accettare o no tale compromesso: i bidoni - in numero di: 5 per l'umido + 3 (per vetro, carta, plastica) - verrebbero collocati nell'angolo centrale del giardino (ma pur sempre a non piu' di 7/8 metri dalle nostre finestre) mascherandoli anteriormente con delle siepi (sempre che tali piante attecchiscano e sopravvivano!), ma la puzza non si puo' nascondere! A QUESTO PUNTO VI CHIEDO CORTESEMENTE SE - SECONDO VOI - ARRIVATI A QUESTO PUNTO DOBBIAMO PURTROPPO ACCETTARE QUESTO MALE MINORE O FARE RICORSO, IN QUANTO C'E' UNA QUALCHE POSSIBILITA' DI VINCERE LA CAUSA. Grazie anticipate. Un consumatore che non ne puo' piu'!
Renato, da Milano

Risposta:
dipende da quello che vuole fare lei. Noi non siamo molto convinti che possa vincere la causa, pero' dipende anche dalle opinioni del giudice. A nostro avviso, sarebbe utile una verifica della Asl.
 
 
 
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