Vorrei un vostro consiglio su cosa fare: sono proprietario di un furgone ducato riscattato da una finanziaria nel 2002 la quale si appoggio' ad una sua agenzia di pratiche auto per le pratiche di trapasso, questa agenzia dopo qualche tempo mi fa pervenire a domicilio sia il c. d. p. che la carta di circolazione dove vengo indicato come proprietario del furgone, ma non mi viene inviato ancora il tagliando che viene applicato sul retro della carta di circolazione. il giorno 02/12/2003 vengo fermato dai vigili urbani che mi multano per art/94/3 (per aver omesso di richiedere il trasferimento di proprieta'), per euro 587.14. a malincuore dopo aver pagato oggi mi e' arrivato un secondo verbale di euro 298, 39 per art/94/4 (perche' circolava con un veicolo per il quale non e stato richiesto nei termini l'aggiornamento o il rinnovo della carta di circolazione e del certificato di proprieta'). spero possiate aiutarmi a risolvere questo problema. Grazie attendo vostra risposta.
Ferruccio, da Bellusco

Risposta:
non e' certo che il trasferimento non risultasse richiesto: il fatto che le mancasse il tagliando non costituiva necessariamente prova della mancanza dell'aggiornamento alla Motorizzazione: questo andava verificato presso quest'ultima.
Stesso dicasi per il certificato. Non siamo noi che possiamo dirle come stiano le cose, occorre verifichi a Pra e Motorizzazione quando e SE risultassero eseguite le richieste di variazione della proprieta' alla data della contestazione. Se cosi' fosse, puo' ricorrere al giudice di pace entro 60 gg. Se cosi' non fosse, allora che documenti le avrebbero consegnato a suo tempo? Non possono averli emessi loro, ma gli uffici preposti: pertanto, vuol dire che gia' avevano presentato le domande. Le occorrono i documenti dei due uffici per dimostrare l'effettiva data di presentazione e quindi opporsi avverso il verbale.