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Lettera 
29 agosto 2003 0:00
 
Gentili Signori, Il mio problema e' questo: il 27 luglio mi si e' rotta la lavatrice (una AEG); ho chiamato il tecnico (autorizzato AEG) e mi ha detto che e' il timer e che costava circa 300 euro la riparazione. Io ho detto che la facevo riparare e le ho dato 70 euro di acconto. Nel frattempo loro sono andati in ferie e io pure e sono anche andata a vedere i prezzi delle lavatrici nuove. Ho visto che posso avere una lavatrice nuova ad un prezzo accettabile rispetto alla riparazione e quindi ho chiamato oggi (hanno aperto oggi) per dirli che non volevo piu' il pezzo. Mi hanno detto che devo pagarlo perche' non possono piu' darlo indietro, oltretutto loro non c'e' l'hanno neanche in casa perche' c'e' l'ha il magazzino. Mi sembra che quando uno ordina una cosa e lascia un acconto e poi decide di non prenderla piu', uno perde l'acconto e basta. Io non ho firmato niente, nessun tipo di contratto.
Cosa devo fare?
Grazie in anticipo per il vostro tempo e la vostra risposta.

Risposta:
quella e' la penale, non l'acconto. In ogni caso, sicuramente non possono obbligarla per forza ad adempiere. Non trattandosi pero' di una penale ma di un acconto, c'e' ancora spazio affinche' le venga richiesta una penale maggiore rispetto al totale. In ogni caso, se non c'e' nessun contratto e a loro non ha consegnato nessuna ricevuta, puo' lasciare che siano loro a cercare di dimostrare l'esistenza dell'impegno, ove effettivamente ne avessero il desiderio e l'interesse -preparandosi a quel punto a trattare (anche davanti ad un giudice) la penale.
 
 
 
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