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Lettera 
22 febbraio 2002 0:00
 
Tipo_Form - CONSIGLI
RICHIESTA - Buon Giorno, scrivo per sapere quali sono i miei diritti in merito ad un fatto capitatomi il giorno della mia Laurea. Il 20-02-2002 ho discusso la mia tesi di Laurea in Ingegneria e, poiche', non erano ammesse foto personali in aula, ho chiesto al fotografo (unico autorizzato dall'Universita' a scattare fotografie in sede di discussione) se poteva scattare delle foto. Al momento ha solo detto si, dicendomi che all'uscita avremo parlato di prezzi e modalita'. All'uscita mi e' stato proposto un book di 10 foto dimensione 15x20 al prezzo di 8€ l'una, pagamento anticipato e consegna a domicilio. In quel momento, presa dall'emozione e dall'agitazione, ho accettato, ponendo solo la domanda "Ma se le foto non dovessero piacermi?".
Il fotografo ha risposto che sarebbero state scelte le foto piu' belle tra quelle scattate. Le sue parole mi hanno lasciato intendere che il numero di foto scattate era decisamente superiore al numero a me proposto, ma alla fine mi sono state proposte 10 foto di cui 2 esattamente identiche e 4 assolutamente orribili, riprese da lontano con io che ho gli occhi chiusi.
Vorrei sapere come posso comportarmi, visto che ho gia' pagato in anticipo e quali sono i miei diritti in merito, anche per quanto riguarda i negativi. Grazie

Risposta:
In assenza di un accordo specifico, scritto, lei ha accettato -di fatto- le condizioni offerte dal fotografo senza chiedere ulteriori garanzie.
Dunque lei avendo accettato, senza preventivamente chiedere chiarimenti circa il servizio offerto, non e' possibile avanzare richieste specifiche.
Potrebbe solo contestare, in giudizio (richiedendo una perizia) l'imperizia dimostrata e dunque il fatto che l'intervento non sia stato eseguito a regola d'arte.
Per quanto riguarda i negativi, possono essere trattenuti dal fotografo, potendole richiederle per la consegna un ulteriore corrispettivo.
Ma lei ne puo' inibire l'uso, sulla base della privacy, per scopi privati del fotografo.
 
 
 
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