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Lettera
22 settembre 2007 0:00
Sono un farmacista di Bologna, vi esplico rapidamente il problema:
1) nel 2004 il governo Berlusconi ha vomitato un numero esagerato di cartelle esattoriali a favore dell'onaosi (opera nazionale per l'assistenza agli orfani dei sanitari italiani). Prima del 2004 erano tenuti al pagamento obbligatorio solo i dipendenti sanitari di enti pubblici.
2) per il 2004 ho versato 204 euro.
3) per il 2005 ho versato 72 euro.
4) per il 2006 ho versato 72 euro.
5) nel 2007 questo versamento obbligatorio e' stato cancellato dal governo Prodi. A questo punto alcune associazioni di categoria e lo stesso ordine professionale suggeriscono di richiedere un rimborso dei 348 euro versati.(soprattutto per una questione di principio visto che questo ,ONAOSI, si e' visto nel giro di tre anni lievitare le sue entrate del 10000% IN CAMBIO DI nessun tipo di servizio, agevolazioni ecc ecc paganti forzati) (consideri che solo i farmacisti di aziende private hanno versato circa 17 milioni di euro in tre anni a questi aggiungete i medici, i veterinari e il giochino e' domanda se ora faccio ricorso e non mi vengono rimborsati i soldi posso incappare in qualche problema di tipo giuridico, nel senso onaosi potrebbe intraprendere vie legali per una semplice richiesta di rimborso? Solo questo volevo sapere e mettervi al corrente di questa particolare situazione. In questo paese basta avere gli appoggi giusti al parlamento per ottenere un contributo obbligatorio attraverso cartella esattoriale da decine di migliaia di cittadini in balia di 6-700 stronzi che guadagnano fortune non facendo un piffero per noi. cordiali saluti un farmacista che ne ha lo scroto pieno di questo sistema e che porta a casa 1300 euro mensili contro i suoi colleghi svizzeri o inglesi o francesi che guadagnano 5- 6000 euro.
Risposta:
La ringraziamo della segnalazione. Rispetto a quanto ci chiede, anche se lei non riesce a vincere il ricorso col quale chiede il rimborso di quanto pagato, riteniamo che non ci sia modo da parte dell'Onaosi di chiederle alcunche' (a parte forse il pagamento delle spese legali) giacche' il pagamento non e' piu' dovuto per legge.
1) nel 2004 il governo Berlusconi ha vomitato un numero esagerato di cartelle esattoriali a favore dell'onaosi (opera nazionale per l'assistenza agli orfani dei sanitari italiani). Prima del 2004 erano tenuti al pagamento obbligatorio solo i dipendenti sanitari di enti pubblici.
2) per il 2004 ho versato 204 euro.
3) per il 2005 ho versato 72 euro.
4) per il 2006 ho versato 72 euro.
5) nel 2007 questo versamento obbligatorio e' stato cancellato dal governo Prodi. A questo punto alcune associazioni di categoria e lo stesso ordine professionale suggeriscono di richiedere un rimborso dei 348 euro versati.(soprattutto per una questione di principio visto che questo ,ONAOSI, si e' visto nel giro di tre anni lievitare le sue entrate del 10000% IN CAMBIO DI nessun tipo di servizio, agevolazioni ecc ecc paganti forzati) (consideri che solo i farmacisti di aziende private hanno versato circa 17 milioni di euro in tre anni a questi aggiungete i medici, i veterinari e il giochino e' domanda se ora faccio ricorso e non mi vengono rimborsati i soldi posso incappare in qualche problema di tipo giuridico, nel senso onaosi potrebbe intraprendere vie legali per una semplice richiesta di rimborso? Solo questo volevo sapere e mettervi al corrente di questa particolare situazione. In questo paese basta avere gli appoggi giusti al parlamento per ottenere un contributo obbligatorio attraverso cartella esattoriale da decine di migliaia di cittadini in balia di 6-700 stronzi che guadagnano fortune non facendo un piffero per noi. cordiali saluti un farmacista che ne ha lo scroto pieno di questo sistema e che porta a casa 1300 euro mensili contro i suoi colleghi svizzeri o inglesi o francesi che guadagnano 5- 6000 euro.
Risposta:
La ringraziamo della segnalazione. Rispetto a quanto ci chiede, anche se lei non riesce a vincere il ricorso col quale chiede il rimborso di quanto pagato, riteniamo che non ci sia modo da parte dell'Onaosi di chiederle alcunche' (a parte forse il pagamento delle spese legali) giacche' il pagamento non e' piu' dovuto per legge.
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