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Lettera 
19 settembre 2005 0:00
 
Ho acquistato un monito 18 mesi fa presso un venditore, due mesi fa' ha smesso di funzionare, ne ho collegato un'altro e quest'ultimo funziona. Quindi mi sono rivalso della garanzia di 3 anni che ha il monitor non funzionante e lo ho riportato al venditore, il quale me lo ha ridato dicendo che non presenta problemi. Lo ho riprovato ma non funzionava, quindi lo ho riconsegnato al venditore che lo ha fatto verificare alla casa madre, la quale dopo la verifica ha scritto una lettera con la quale conferma che e' perfettamente funzionante. Lo ho riportato una terza volta perche' sul mio computer non funziona. Il venditore mi ha contattato dicendo che funziona ed e' disposto a farmi vedere che e' funzionante. Per me a prescindere non funziona sul mio computer quindi ho chiesto la sostituzione del bene entro 30 giorni. Sto' agendo correttamente o il venditore ha ragione perche' mi dimostra che da lui funziona? Se ho ragione e' corretto che io chieda la sostituzione?
Severino, da Creazzo

Risposta:
Siccome si sta avvalendo della garanzia del produttore, per la legittimita' delle sue richieste dovrebbe verificare nel regolamento della specifica garanzia. Sul fatto che il monitor funziona e non funziona, sta di fatto che per 18 mesi sul suo computer ha funzionato, quindi, siccome la sua macchina continua a funzionare con altri monitor, e' evidente che si tratta di una cambiamento strutturale del monitor. Se anche con queste motivazioni non riuscisse ad ottenere nulla, potrebbe modificare il tipo di garanzia di cui si sta valendo e usare quella del venditore (due anni sui vizi di produzione), per cui dimostrando con perizia che si tratta di un vizio di tal fatta, pretendere la sostituzione: clicca qui
 
 
 
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