Grazie per la risposta,
giusto per completezza il sinistro fu denunciato,
purtroppo l'avvocato non potette fare niente perché la
legislazione indicava (e credo che non sia cambiata).
Legge del tempo indicava che:
"Il titolare del locale risponde dei danni cagionati dalle
cose che ha in custodia (giochi ed attrezzature), secondo
quanto stabilito dall’articolo 2051 del codice civile,
salvo che provi il caso fortuito.
Per caso fortuito si intende quell'evento che si verifica
indipendentemente dalla volontà umana, straordinario e non
prevedibile, anche comportandosi con media diligenza.
Tuttavia la giurisprudenza si è sempre orientata nel
ritenere che il titolare di una ludoteca non è tenuto al
controllo dei minori che utilizzano i giochi del locale. La
messa a disposizione di giochi ed attrezzature non implica
un obbligo di sorveglianza da parte del gestore, anche se si
è percepita una somma di denaro per il loro utilizzo
(sentenza n.109 del 2017, Tribunale di Perugia).
Il compito di tutela vige nel genitore o nell’adulto che
accompagna il bambino, spetta ad esso valutare e calcolare
tutti i rischi e fare in modo che il minore non si faccia
del male utilizzando i giochi e le attrezzature messe a
disposizione, questo vale anche per gli incidenti in parchi
giochi, giostre e luna park.
La caduta di un bambino, da uno scivolo, da un tappeto
elastico o da un gioco gonfiabile ad esempio, è un evento
facilmente prevedibile; spetta al genitore o all’adulto
accompagnatore sorvegliare e vigilare sulla condotta del
minore per evitare possibili infortuni."
La mia domanda (forse non esposta in modo corretto e
generica) era solo di capire se tale norma fosse cambiata
oggi, e, se un bambino che si faceva male accidentalmente e
per propria colpa, avrebbe potuto chiedere un
risarcimento..