Se non fosse per l'antiriciclaggio, tutte le aziende devono
comunque conservare le scritture contabili a norma dell'art
2220 del cc per ben 10 anni.
Tutt'al più si potrebbe considerare la riduzione della
conservazione dei dati personali a quelli realmente utili.
Insomma la privacy (mio lavoro) è una bella cosa
(chimera?), ma tra la teoria e la pratica ci sono tanti
ostacoli... normativi, non solo di scarsa
conoscenza/disponibilità delle aziende alla dovuta
attenzione ai nostri diritti!!
Luca
2 ottobre 2018 14:34 - macheneso
Provvedono i competenti uffici. Ciò che non va bene, e sono
d'accordo con chi ha risposto, è il fatto che da una
singola agenzia sia possibile disporre di dati di un ex
cliente. Pure l'impiegato ha risposto che l'aggiornamento
avviene solo una volta l'anno, significa che cancellano ma
con troppa calma.
2 ottobre 2018 13:44 - mauzanna
x macheneso. Mi scusi, ma come pensa si possano recuperare i
dati delle transazioni ed eventualmente i documenti se non
con i dati del cliente? Ribadisco inoltre che la banca è
obbligata dalla normativa antiriciclaggio. Se una Procura
autorizzata richiede informazioni su un ex cliente come
pensa si possano recuperare?
2 ottobre 2018 13:07 - macheneso
Però una cosa è conservare i documenti mentre altra cosa
è che in ogni agenzia basti inserire un dato per avere a
disposizione tutti i dati.
2 ottobre 2018 10:32 - mauzanna
Le banche devono conservare la documentazione sulla
operatività per almeno 10 anni, anche per la normativa
antiriciclaggio.
Quello che non può fare è azioni di marketing o similari,
ma i dati deve conservarli (anche solo per recuperare un
vecchio movimento di cui può avere bisogno l'ex cliente)