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20 agosto 2014 19:16 - ant6608
Sono in totale disaccordo con quanto sostenuto nella risposta: il gestore E' corresponsabile dei reati (perché tali sono) commessi da società esterne. Infatti in primo luogo esiste un accordo commerciale tra la società ed il gestore, che percepisce una percentuale (mi risulta il 50%) di quanto viene sottratto illecitamente al cliente. Inoltre tali pratiche sono ben conosciute (e favorite) dal gestore, il quale, al contrario, dovrebbe mettere in atto quanto in suo potere per evitare che ciò accada. Naturalmente non sto parlando dei servizi regolarmente (cioè coscientemente) richiesti dai clienti, ma di quelli che si attivano semplicemente chiudendo un fastidioso popup o cliccando su un banner mentre si naviga in 3G.
Quanto poi alla possibilità di mettere in mora le società in questione, dovreste sapere che si rivolgono a servizi che ne garantiscono l' anonimato, oppure hanno sede in paesi esteri difficilmente raggiungibili.
La questione è complessa e dovrebbe intervenire la Polizia Postale nei confronti delle società e l' AGCOM nei confronti dei gestori telefonici. Ma per ora le pratiche disoneste continuano ad ingrassare le casse di chi le pratica.
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