Sono in totale disaccordo con quanto sostenuto nella
risposta: il gestore E' corresponsabile dei reati (perché
tali sono) commessi da società esterne. Infatti in primo
luogo esiste un accordo commerciale tra la società ed il
gestore, che percepisce una percentuale (mi risulta il 50%)
di quanto viene sottratto illecitamente al cliente. Inoltre
tali pratiche sono ben conosciute (e favorite) dal gestore,
il quale, al contrario, dovrebbe mettere in atto quanto in
suo potere per evitare che ciò accada. Naturalmente non sto
parlando dei servizi regolarmente (cioè coscientemente)
richiesti dai clienti, ma di quelli che si attivano
semplicemente chiudendo un fastidioso popup o cliccando su
un banner mentre si naviga in 3G.
Quanto poi alla possibilità di mettere in mora le società
in questione, dovreste sapere che si rivolgono a servizi che
ne garantiscono l' anonimato, oppure hanno sede in paesi
esteri difficilmente raggiungibili.
La questione è complessa e dovrebbe intervenire la Polizia
Postale nei confronti delle società e l' AGCOM nei
confronti dei gestori telefonici. Ma per ora le pratiche
disoneste continuano ad ingrassare le casse di chi le
pratica.