parliamo di quella che oggi si chiama FWU LIFE INSURANCE LUX
S.A. distribuita da Solyda una S.r.l. che distribuisce
prodotti assicurativi!!! dove arriveremo...
non per il prodotto in se (molto vantaggioso se saputo usare
e somministrare) ma per i modi poco corretti e sleali di
"vendere" che l'azienda impone ai collaboratori a volte poco
chiari poiché il loro tentativo spinto da questa azienda è
soltanto vendere e fare soldi.
5 novembre 2016 20:30 - macheneso
Insofferenza, vero...ai tempi di SSI li chiamavano i
"pierini". Sono un ex venditore di polizze fallito e quindi
invidioso di chi ha successo!Perché da voi solo i migliori
riescono, chi rinuncia è un fallito!
Oltre Atlanticlux cosa hai? Aspecta, Clerical Medical e
robaccia assortita?
Comunque, avrai anche altro...ma le provvigioni che incassi
mica sono le stesse.
5 novembre 2016 15:31 - RespInvestore Cuneo
Mi fa piacere aver smosso la tua insofferenza evidente
all'argomento, e so anche da cosa è dovuta.
Credo che se si vuole informare su ciò che il mercato
assicurativo propone bisogna farlo correttamente.
Mi spiace darti/vi questa notizia, ma il prodotto
finanziario e assicurativo "perfetto" e "sicuro" al 100% non
esiste!
Quindi anche ATL ha degli aspetti poco piacevoli se non
vengono esposti al cliente e se non si fa una corretta
valutazione insieme a lui. Se il cliente non è in grado di
sostenere o sopportare alcun grado di rischio solo e solo se
gli viene indicato chiaramente, allora è meglio che non
faccia nulla! Perchè invece di fornire un servizio fai solo
danni.
(e quello che ho appena detto, ti assicuro che non te lo
insegnano certo in nessun "corso vendita" - anzi è
un'affermazione vietatissima!!)
Il vero problema non è se una compagnia o un'altra è
meglio o peggio, o se la posta è meglio o peggio (e io non
ho mai detto questo!),
il problema è: chi mi propone che cosa e soprattutto in che
modo lo fa!
Ai miei clienti posso anche proporre ATL ma per mia fortuna
non avendo solo Atlanticlux, posso offrire altre tipologie
di soluzioni in base alle reali necessità.
Quello che spesso i clienti subiscono (e purtroppo se ne
accorgono troppo tardi e a loro spese) è una trattativa
"brutale" spesso fatta da "advisor" senza scrupoli che
applicano alla regola i metodi bocconiani che hanno solo ATL
o peggio che non sono per niente preparati e sono mandati
allo sbaraglio da queste società multilevel.
Cordialmente Edoardo
3 novembre 2016 9:17 - macheneso
era un po' di tempo che non passava qualcuno a ripetere per
bene le frasi apprese ai corsi di vendita: il salvadanaio,
le tabelle di Milano Finanza, anche gli altri lo fanno, le
Poste fanno pena, nel lungo periodo si guadagna, ecc.
Credevo fossero estinti, invece ancora qualche esemplare
protetto dal WWF ancora si trova.
2 novembre 2016 17:16 - RespInvestore Cuneo
Vorrei solo fare alcune precisazioni.Il preconto viene
applicato da molte compagnie (se non tutte) per quel che
riguarda i prodotti PAC e TCM, ma questo non è il problema
principale della questione. Il My joy o High Solution che
sia è un ottimo prodotto per chi vuole, ATTENZIONE, solo
nel lungo periodo crearsi effettivamente un capitale. Tanto
per la cronaca Milano Finanza in data 5 marzo 2016 ha
pubblicato una rendicontazione dell'andamento
(capitalizzazione) 2015 delle gestioni separate delle
principali polizze vita "commercializzate" in Italia e
Atlantilux è risultata l'unica ad aver ottenuto un
rendimento positivo Lordo a due cifre, dove sommando i due
"salvadanai" Md1 e Md2 ha ottenuto il +25%.Il vantaggio
principale di questo prodotto è che il capitale versato dal
contraente e gli eventuali rendimenti positivi sono
garantiti a scadenza della polizza.E questa al momento è
l'unica unitlinked che garantisce in polizza il capitale
versato e gli eventuali rendimenti positivi annui maturati.
Di contro ci sono costi di caricamento e gestione polizza
molto elevati che devono essere descritti al cliente, come
devo essere fatti presenti le penalizzazioni di polizza e il
fatto che non viene garantito un minimo di rendimento annuo!
Ma è altrettanto vero che devo ancora trovare un pac non
penalizzante in caso di riscatto prima dei termini di
scadenza -( addirittura esistono Pac si a rendimento minimo
garantito annuo, ma che se il cliente decide per un riscatto
parziale si ritrova con un prestito attivato sui suoi soldi
già versati aun interesse passivo più altro del minimo
garantito in polizza....e allora?. In realtà il problema è
un altro, e qui dovrebbe vigilare maggiormente l'IVASS,
ossia di chi mi fa la consulenza e soprattutto per conto di
quale Agenzia e per conto di quale Compagnia lo sta
facendo.
Se io cliente valuto che nel medio lungo periodo non avrò
motivo di fare riscatti totali o richiste in riduzioni di un
PAC - allora ATL è no consigliato ma consigliatissimo sia
per la sua storicità (che non potrà mai essereindice di
certezza futura) ma soprattutto per il suo funzionamento. Se
invece io cliente pavento anche solo lontanamente l'ipotesi
che da qui a 15 non sarò in grado di continuare il mio Pac,
oppure che probabilmente avrò necessità di recuperare i
miei soldi versati per un motivo o per un altro, allora
entra in gioco la professionalità e la correttezza del mio
consulente che mi indirizzerà verso altre soluzioni (se le
ha!). Se però il consulente fa parte di strutture a mono
prodotto brutalmente piramidali (vedi Solyda ex A1 ex First
dove vengono riconosciute bricole provvigionali a preconto
in termini di millesimi ai produttori sfruttati) viene da se
che mi proporrà solo ed esclusivamente ATL anche solo per
assicurarmi da un mal di denti! A titolo inforamtivo, non
crediate che i PIP (soluzione certamente diversa dal PAC)
della Posta non abbiano anche essi dei costi contenuti sia
di gestione che di prelievo sul versamento!
Un Saluto a tutti..
5 ottobre 2016 16:27 - macheneso
Il venditore incassa tutto subito, anche il doppio di quanto
il cliente versa nel primo anno. E' il modo per spingere a
vendere a tutti i costi.
Importante è che il cliente non esca nei primi due o tre
anni, secondo i casi, per non vdersi arrivare gli storni di
provvigioni.
La compagnia guadagna in un tempo maggiore, ma il grosso
sempre in pochi anni perché sanno che una gran fetta dei
clienti non arriva a versare per chissà quanto tempo,
fermandosi ben prima di dieci anni.
Per fare ciò, occorrono abnormi costi a carico dei clienti
da prelevare nei primissimi anni.
4 ottobre 2016 11:50 - fafim
Un investimento così a lungo termine si ha solo una
certezza: di sicuro ci guadagna la società il promotore che
ogni mese/anno incassa le provvigioni. Per mia esperienza
sconsiglio queste polizze vita in generale al di là della
marca.
9 novembre 2014 17:40 - macheneso
Ancora non hai capito che devi stare alla larga da questa
roba?
8 novembre 2014 20:37 - Unoduetre
A scadenza qual è il capitale garantito? Se verso 36000 in
30 anni, a scadenza riavrò 36000+interessi? Oppure posso
perderci?
9 ottobre 2014 20:11 - macheneso
Lo abbiamo detto mille volte in queste discussioni: le
autorità di controllo guardano la forma ma non possono
entrare nella sostanza.
Se i documenti sono formalmente in regola, devono
autorizzare la vendita.
Ed ecco come mai polizze assurde come Atlanticlux, ma anche
Aspecta, Ergo, ecc. si possono vendere.
Ricordo invece la Covip che ha bocciato la polizza
previdenziale Aspecta (ma guarda un po'...) perché troppo
costosa, ma la Covip ha quel potere mentre Ivass e Consob
non lo hanno.
2 ottobre 2014 13:46 - studio_caccavale
Scandalosamente IVASS.
I controlli dove sono????
1 ottobre 2014 13:03 - macheneso
Il caricamento funziona...che tu paghi e loro incassano!
Sai che consolazione, rimanere dentro a questa roba per
20-30 anni e ritirare a scadenza il versato.
A quel punto, fai beneficenza a qualcuno che ne ha bisogno e
non a questi personaggi qui.
1 ottobre 2014 9:48 - grario
Grazie, per la risposta, forse un pò troppo ristretta.
Riesci a dirmi qualcosa di più: per esempio il caricamento
dei costi come funziona?
è vero che esiste un costo di gestione del piano del 3% per
tutta la durata del piano?
Nelle note informative si legge che il capitale è garantito
significa che ho i soldi versati, giusto?
26 settembre 2014 12:29 - macheneso
Non è vero niente, lascia perdere questa roba.
Dopo sette anni non hai come netto nemmeno la metà del
capitale versato. Altro che capitale più interessi.
26 settembre 2014 11:57 - grario
Salve a tutti. Siccome a per le mani questa polizza di
Atlanticlux, prima di firmare volevo capire.
Mi hanno detto che dopo 7 anni esiste già un po di
interesse e si può riscattare tutto , meno 1250 che si
possono riscattare l'anno successivo.
E vero questo?
Il valore di riscatto è quello della tabella riassuntiva
che c'è nella polizza?
Oppure quello è il valore della polizza , ma non si può
riscattare...
Ringrazio chi mi sa dare info concrete, prima di firmare.
15 settembre 2014 14:28 - Unoduetre
Il mio amico si è scusato e ha detto che non aveva capito
un cavolo, e si è ritirato.
13 settembre 2014 17:30 - Unoduetre
In pratica devo dirgli di togliersi da mezzo
13 settembre 2014 16:56 - macheneso
Non è vero niente. Sempre ipotizzando la buona fede del tuo
amico, la cosa vuol dire che non ha mai letto il fascicolo
di polizza.
13 settembre 2014 16:15 - Unoduetre
Aspetta io non parlo di uscire, ma di riscatto parziale.
Quindi i 1250'rimangono sul fondo fino a scadenza e quindi
l'azienda si paga su quelli.
13 settembre 2014 15:59 - macheneso
Magari si potesse uscire dopo cinque anni col
capitale...questo è completamente falso, ed infatti nei
documenti di legge non è indicato da nessuna parte.
Si stava meglio quando ognuno faceva il proprio mestiere, e
quindi le assicurazioni coprivano i rischi e non si
mettevano a vendere finanza camuffata da polizza.
13 settembre 2014 14:22 - Unoduetre
Lui dice che se versi 10000 euro in 5 anni dal 61 mese puoi
riscattare pienamente e senza penali 10000-1250-CPMA. Tutte
le spese le paghi solo in caso di riscatto totale perché
non rispetti il contratto. Quindi il mio fondo secondo
questo ragionamento dovrebbe corrispondere al versato più
gli interessi maturati. Giusto? Ma è così? Non si stava
meglio quando ci stava il baratto? XD
13 settembre 2014 12:22 - macheneso
Quindi secondo lui la polizza portata a scadenza non costa
niente...dato che credi alla sua buona fede, vuol dire che
il tuo amico è stato accalappiato anche lui da questa rete
e senza esserne cosciente sta andando in giro a raccontare
storielle.
13 settembre 2014 12:17 - Unoduetre
Ma lui dice che io li pago solo se riscatto totalmente
sennò la società si paga a scadenza
13 settembre 2014 11:43 - macheneso
Avere costi alti iniziali (i costi più elevati
d'Europa...lo dicono loro stessi) che poi scendono nel tempo
è una cosa pessima perché il capitale che viene
effettivamente investito all'inizio è molto poco e questa
zavorra non te la levi più fino alla fine.
I costi stratosferici dei primi anni ci sono per pagare le
reti di vendita, che vengono remunerate all'inizio per tutta
la durata della polizza.
13 settembre 2014 11:23 - Unoduetre
Buongiorno, ho scritto qualche settimana fa. Siccome chi mi
ha proposto il piano MyJoy è un mio carissimo amico vorrei
sapere se quello che dice è vero oppure no, in modo da
potergli dire che cavolo sta facendo e di uscirsene senza
pensarci. Premetto che io credo alla sua buona fede, non
vuole certo fregarmi. Lui mi ha detto che i costi sono tra i
più elevati di europa per poi ridursi al punto da diventare
i più bassi. Inoltre mi ha detto che i costi elevati che
leggo, sono tutti costi di riscatto totale, quindi: se io
dopo 5 anni ho versato 10000 euro, io al 61 mese posso
prendere, riscattando parzialmente, 10000-1250-il CPMA
calcolato sull'ultimo anno di versamento. Se così fosse non
mi sembra così male, ma letto i commenti precedenti mi
sembra che i costi li pago prima e anche cari e amari. In
attesa di una vostra risposta porgo cordiali saluti.
12 agosto 2014 16:39 - macheneso
C'è scritto nel fascicolo che il venditore deve darti, ed
anzi queste cose dovrebbe dirtele direttamente lui. Non le
dicono perché altrimenti nessuno comprerebbe la polizza.
Il primo anno praticamente sono tutti soldi incassati dalla
compagnia, anzi precisamente dalla rete di vendita, e solo
dal secondo anno qualcosa comincia ad essere investito.
Lo comprendi dall'esempio riportato anche nella risposta
dove si parla di 1250 euro di valore dopo averne versati
3600. Attenzione che è un esempio e quindi bisogna magari
arrivare a 5400 euro perché 3600 non bastano.
Attenzione anche al fatto che ottenere 1250 euro di valore
non vuol dire che se esci te ne danno 1250 perché ci sono
le penali, altissime nei primi anni.
State lontani da questa roba e dai venditori.
11 agosto 2014 16:19 - Unoduetre
Buongiorno, vorrei capire una cosa in merito questa polizza.
Come si calcolano i costi.
Ipotizzando un versamento di 1800 euro annuale indicizzato
come da contratto a quanto ammontano i costi? quanto
risulterà in concreto sul mio "fondo"?
24 luglio 2014 12:17 - PinGuido
Si, esatto. L'Italia è in deficit anche e sopratutto per la
"saccenza dei professori ignoranti". Quelli della Bocconi ad
esempio. Forse dovresti informarti anche sulla politica
oltre che sui 3 o 4 prodotti che ti fanno vendere.
Ah, la formazione per iniziare a vendere questi prodotti
scadenti, comunque, non te la fa nessun professore della
Bocconi, ma te la fanno altri "Signori" che fino a qualche
anno fa erano come te e te la fanno tramite una serie di
incontri in sede in cui tra una pausa e l'altra si entra in
aula sulle note di "pirati dei caraibi". Eccola la
"formazione" di cui ti vanti. Rifletti.
12 marzo 2014 17:32 - Ariosto76
Ci sono molti "professori ignoranti" e il problema della
nazione Italia è proprio questo. Partendo dal presupposto
che nessun piano di risparmio o polizza vita è deleterio,
ma è un ottimo salvadanaio che a lungo termine darà i
soldini, il problema fondamentale resta la mentalità con la
quale uno sottoscrive una polizza. Esistono sul mercato
migliaia di compagnie, ma la differenza sta sostanzialmente
nelle "performance" a lungo raggio. Atl rispetto alleanza,
milano ecc.... ha la gestione separata su doppio fondo, uno
che assicura il capitale garantito e una parte investita in
un fondo per lo più azionario che assicura al cliente
rendimenti. IL RENDIMENTO è nel lungo periodo. In maniera
molto superficiale... a differenza di Alleanza (fondo San
Giorgio), Atl investe in un fondo zero coupon (come il san
giorno) garantito che assicura sempre i soldini al cliente,
più in un fondo chiamato MD3 con rivalutazione degli
interessi trimestrale... ove ci sia guadagno gli interessi
vengono congelati e dati al cliente, dove c'è perdita al
cliente non viene toccato nulla nel fondo garantito. IL
CONCETTO DEL PIANO DI RISPARMIO DEVE ESSERE QUELLO DI UN
SALVADANAIO DA ROMPERE ALLA FINE. Chi ha in mente altri
investimenti non dovrebbe sottoscrivere NESSUNA POLIZZA. Per
quanto riguarda la formazione A1, beh...signori.. A1 Academy
non è altro che il prodotto di un'università italiana
chiamata BOCCONI che assicura in cultura finanziaria e
assicurativa quello che un'azienda indipendente come A1
investe sui suoi migliori consulenti. Aprite la mente che se
l'Italia è in deficit è per la saccenza dei professori
ignoranti quali volete essere. Ad MARIORA SEMPER
26 dicembre 2013 12:55 - macheneso
Mi togli una curiosità?
Come mai le polizze che vendete hanno "rese pazzesche" ma
poi non si è mai visto un solo cliente che le abbia
incassate sul serio?
Prima di Atlanticlux vendevate le Aspecta, prima ancora le
Ergo, prima ancora le Bayerische, ecc. ecc. Tutte sempre con
"rese pazzesche".
In tanti anni però non ho mai visto un cliente che si sia
davvero messo in tasca le "rese pazzesche" che strombazzate.