Buongiorno Antonio,
sono assicuratrice, e posso dirle che lo scambio di assegni
mi sembra una bella stronzata. Lavoro per un'altra
compagnia, quindi non mi sono informata su quel fondo INA,
comunque: se è vero che il fondo sta per chiudere o che il
capitale si svaluta (non era previsto un rendimento minimo
garantito? in che cosa investivano il capitale, azioni?), e
loro le rompono le balle, si faccia dare l'assegno con cui
chiude il contratto e si riprende i suoi soldi, ma senza
darne un altro in cambio: incassi le somme, e poi valuti lei
se e dove investirli. Purtroppo certi assicuratori coglioni
e truffaldini fanno declassare tutta la categoria. Di
investimenti comodi e flessibili ce ne sono, tutto dipende
se si ha davanti un assicuratore serio. Le consiglio
comunque di verificare sempre, con qualunque prodotto
assicurativo, le condizioni contrattuali che, per legge, la
compagnia è tenuta a dare al cliente prima della
sottoscrizione. Saluti!
20 settembre 2012 20:47 - lucki
Massimo non ti ci mettere pure tu, quella polizza garantisce
il valore della quota al valore di acquisto e se porti la
polizza a scadenza,viaggia su un rendimento medio nel
quinquennio intorno all'1,50% ed ha costi del
14%.Attualmente risente positivamente dell'andamento dei
titoli azionari,e del miglioramento dei prezzi sui titoli di
stato italiani,concludo sarebbe da sciocchi levarla ora dopo
anni di perdite subite.
19 settembre 2012 21:10 - massimo1062
La sua polizza se non sbaglio le garantisce un rendimento
minimo del 4/100 quindi non e' così male,in quanto molto
vecchia .attualmente non vengono piu' emesse perché non
convengono più alla compagnia.addirittura ,se non sbaglio
,può chiedere il prolungamento della polizza che ripeto con
quel tasso tecnico non e' niente male .per questo vogliono
chiuderla.
19 settembre 2012 21:06 - massimo1062
Ma questi sono proprio dei mascalzoni,gli faccia perdere
tanto tempo per dispetto cosi' imparano a trattare le
persone con maggior rispetto.
19 settembre 2012 20:17 - lucki
In questi casi,occorre subito piantarla li,ed accompagnare
il sedicente assicuratore a pedate fino alla porta.