Personalmente ripartirei la somma in una parte su libretto,
una in buoni 18 mesi (che hanno un buffer di 6 mesi, un
tempo ancora sopportabile) e una parte in buoni indicizzati
all'inflazione, che proteggono il potere d'acquisto ma hanno
un buffer "infruttifero" più lungo (un anno e mezzo, che
rischia di essere tantino a ottant'anni) mentre eviterei i
buoni ordinari, che danno il meglio di sé nei secondi dieci
anni, ma per una persona che di anni ne ha ottanta, senza
voler portare sfortuna, non mi sembrano
adattissimi...riguardo ai 2 e 3 anni plus, i primi
potrebbero anch'essi non essere male, anche se hanno
un'inflazione di break even un po' bassa (a mio avviso)
mentre i secondi non mi sembrano adatti (sempre senza volere
portare sfortuna, ma tre anni per chi ne ha 80 non sono
così pochi...).
Sono naturalmente mie personalissime opinioni.
14 agosto 2012 17:57 - tony85art
guarda,io frnacamente ti potrei ocnsigliare anche un
buonofruttifero a 2 anni plus,o anche un buono fruttifer a 3
anni plus....che rendono AL NETTO delle trattenute un
interesse di tuttto rispettodove però dovrai tenerli fino
alla scadenza se vorrai percepire l'interesse...ora non so
se te non vuoi più avere a che fare ocn quella posta..ma
magari se vai in un'altro ufficio postale,dove non ti
conoscono..forse vai un pochi no più tranquillo??spero di
esserti stato di aiuto,buona serata