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14 agosto 2012 18:13 - PatrizioGraziosi
Personalmente ripartirei la somma in una parte su libretto, una in buoni 18 mesi (che hanno un buffer di 6 mesi, un tempo ancora sopportabile) e una parte in buoni indicizzati all'inflazione, che proteggono il potere d'acquisto ma hanno un buffer "infruttifero" più lungo (un anno e mezzo, che rischia di essere tantino a ottant'anni) mentre eviterei i buoni ordinari, che danno il meglio di sé nei secondi dieci anni, ma per una persona che di anni ne ha ottanta, senza voler portare sfortuna, non mi sembrano adattissimi...riguardo ai 2 e 3 anni plus, i primi potrebbero anch'essi non essere male, anche se hanno un'inflazione di break even un po' bassa (a mio avviso) mentre i secondi non mi sembrano adatti (sempre senza volere portare sfortuna, ma tre anni per chi ne ha 80 non sono così pochi...).

Sono naturalmente mie personalissime opinioni.
14 agosto 2012 17:57 - tony85art
guarda,io frnacamente ti potrei ocnsigliare anche un buonofruttifero a 2 anni plus,o anche un buono fruttifer a 3 anni plus....che rendono AL NETTO delle trattenute un interesse di tuttto rispettodove però dovrai tenerli fino alla scadenza se vorrai percepire l'interesse...ora non so se te non vuoi più avere a che fare ocn quella posta..ma magari se vai in un'altro ufficio postale,dove non ti conoscono..forse vai un pochi no più tranquillo??spero di esserti stato di aiuto,buona serata
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