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5 maggio 2016 21:39 - Fuzzy Buster
Iniziamo con l'installare un semplice Call Blocker per mezzo del quale è possibile bloccare i numeri che ci disturbano e le telefonate anonime (60 numeri Max). Al costo di 10 Euro, sarà possibile riavere la privacy a casa propria. Semplicissimo da installare, non richiede alcuna alimentazione... Funziona alla grande a differenza del Registro delle Pubbliche Opposizioni !!
25 giugno 2015 19:52 - lucillafiaccola1796
ci dobbiamo difendere da soli.
Telecom, e non solo. Ieri ho ricevuto la bolletta telefonica conto bimestrale giugno 2015. Nel controllarla, mi accorgo subito che nel dettaglio dei costi, abbonamenti, c'è un TUTTO VOCE 1 mag-30 giu di € 58,00 iva inclusa ed un accredito linea telefonica di casa di € 37,08. Prendo la bolletta precedente, la confronto, e vedo che non appare TUTTO VOCE. Subodorando una “vodafonata”, telefono al 187-1-2-7. Dopo un poco più dei 4 minuti preannunciati ed un martellamento pubblicitario insopportabile, mi risponde l'operatrice....... Le chiedo, con voce un poco alterata, che mi venga rimesso tutto come era prima, dal momento che non ho autorizzato alcuna variazione di contratto. La.... mi dice che avevano scritto della “rivoluzione” come la chiamano loro, in ben due bollette precedenti. Le rispondo che ho una sola vita e non posso sprecarla a leggere le paginate allegate alle bollette. Lei mi dice che sta scrivendo che sto “urlando”. Io le comunico che sono un'Avvocata o Abrogadessa e che un'azione legale
non mi costerebbe niente e che in ogni caso “urlare” non è reato, truffare si. Magiche parole, mi assicura che ha rimesso tutto come prima. Ho avuto dei grossi problemi con la Telecom Internet Fibra, per cui non ero stata informata che il prezzo stipulato era valido per soli SEI mesi, poi aumentava. Mentre se l'utente disdice prima dei 24 mesi paga una penale di ben € 100,00 ! Sarà il caso di scrivere anche alla Telecom, Vodafone e tutti gli altri gestori telefonici una lettera fax e RaR di NON ACCETAZIONE VARIAZIONE UNILATERALE DI CONTRATTO.
10 giugno 2015 17:18 - britz
La pubblicazione del vademecum di cui avete riferito è un certamente un atto di buona volontà da parte del Garante, ma, temo, inefficace come molte misure adottate finora. Sono anni che combatto (privatamente) contro l'invasione della pubblicità nelle mie giornate e non vedo possibilità di vittoria, per una semplice ragione: l'interesse delle aziende è troppo grosso e gli strumenti nelle mani del cittadino troppo complicati. L'abitudine di subordinare la fornitura di servizi (anche essenziali, come il collegamento telefonico) all'accettazione di pubblicità (anche da parte di 'partner'!) è radicata ed i proventi che ne derivano, probabilmente, così allettanti che solo recentemente alcune società hanno iniziato ad operare la separazione del consenso di cui avete parlato. Quello che può fare l'utente è davvero poco. Una volta ho provato anche a rivolgermi al Garante. Ne ho ottenuto cortesia e attenzione, ma nulla di più; l'impressione è che le armi di cui dispone siano spuntate e gli armigeri uno sparuto numero. Solo a titolo di esempio ho ancora in corso una querelle con 'ALMA Energy Trading S.R.L.', che lega la possibilità di accedere alla propria 'area cliente' all'accettazione esplicita dell'invio di pubblicità anche da terzi. Nemmeno l'intervento di Altroconsumo ha prodotto risultati: la clausola è ancora presente al momento della registrazione. Naturalmente non l'ho accettata, così mi trovo a non poter vedere, per esempio, le statistiche dei miei consumi. Alle mie proteste mi è stato risposto che la fruizione del sito non è necessaria per l'attuazione del contratto.
Quanto alla pubblicità telefonica, ho provato di tutto, inclusa, naturalmente, l'iscrizione al Registro delle Opposizioni. I call center se la ridono: si va da chi si scusa perché non lo sapeva (ma poi richiama), a chi ti dice che non gli risulta; c'è pure qualcuno che sfotte apertamente. Ho provato a spiegare cortesemente, a urlare, a minacciare: niente. Ora sono nella fase del 'no grazie' e sbatto giù il telefono. Ho provato anche a farmi cancellare dall'elenco; prima con apposita richiesta sul sito, poi chiedendo agli operatori; ho perfino mandato una diffida a Telecom Italia (nel lontano 2005, quando ero ancora loro cliente) a non contattarmi per avvisi pubblicitari e a cancellarmi dall'elenco. Niente da fare.
Eppure una soluzione semplice ed efficace ci sarebbe, come ho già suggerito al Garante: un numero verde a cui l'utente potrebbe chiamare appena ricevuta la telefonata non voluta. La tecnologia consentirebbe facilmente di risalire all'autore della chiamata precedente: sarebbe possibile rintracciare automaticamente il numero e far partire automaticamente la multa. La tecnologia per fare questo c'è senz'altro. Tutto sta a fare una leggina e convincere le aziende telefoniche ad applicarla; scommettiamo che non ci si riesce?
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