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25 novembre 2009 12:00 - Roberto Cappiello
Gentile Luca, ha ragione, in effetti è un passaggio poco chiaro. Provvederemo subito asistemarlo.
Mi fa molto piacere che ci siano lettori così attenti. Complimenti
La massima chiarezza a servizio di tutti è il nostro obiettivo.
Roberto Cappiello
21 novembre 2009 17:00 - luca6327
21 novembre 2009 16:58:25 - luca6327
Salve, vi scrivo per chiedervi una delucidazione su quanto ho letto sul vostro documento """MUTUI A TASSO VARIABILE: RIDURRE LA RATA E/O RIDURRE I COSTI....."""" del 23 luglio 2008.
Ad un certo punto è scritto: """"... In linea di principio e' piu' penalizzante un mutuo che nei primi anni mi fa rimborsare meno capitale(caso A)...."""".
Il concetto è molto chiaro, ma nel documento si fa riferimento al ""caso A". La mia domanda è questa: nel caso specifico, non si dovrebbe fare riferimento al "caso B"?
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro servizio e scusate se il mio ragionamento è sbagliato.
21 novembre 2009 16:58 - luca6327
Salve, vi scrivo per chiedervi una delucidazione su quanto ho letto sul vostro documento """MUTUI A TASSO VARIABILE: RIDURRE LA RATA E/O RIDURRE I COSTI....."""" del 23 luglio 2008.
Ad un certo punto è scritto: """"... In linea di principio e' piu' penalizzante un mutuo che nei primi anni mi fa rimborsare meno capitale(caso A)...."""".
Il concetto è molto chiaro, ma nel documento si fa riferimento al ""caso A". La mia domanda è questa: nel caso specifico, non si dovrebbe fare riferimento al "caso B"?
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro servizio e scusate se il mio ragionamento è sbagliato.

relativo
Per esempio, alcune banche utilizzano l'ammortamento alla francese bloccando le quote capitale in base al piano di ammortamento calcolato al momento del rogito. Questo puo' produrre i seguenti effetti:
A) se al momento del rogito i tassi sono bassi, la quota capitale che si rimborsa con le prime rate e' maggiore, di conseguenza, se i tassi aumentano le rate aumentano di piu' di un mutuo normale (maggior onere finanziario), mentre il costo dipende da come si evolveranno in futuro i tassi;
B) se al momento del rogito i tassi sono alti, la quota capitale che si rimborsa con le prime rate e' minore, di conseguenza, se i tassi aumentano, le rate aumentano in misura minore rispetto ad un mutuo normale; il costo, dipende da come si evolveranno in futuro i tassi.
In sostanza, in un mutuo a tasso variabile in cui le quote capitali sono fissate al rogito, il ritmo con cui si rimborsera' il capitale e' stabilito al momento del rogito e non cambia piu', mentre il costo per interessi dipendera' dalla dinamica dei tassi.
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