x Patrizia Solidarietà da parte mia, quello che è
successo è vergognoso e non degno di un paese civile, dove
la fanno franca persino i pluriomicidi!
Anche la
tua testimonianza dimostra che le leggi non servono a niente
se non c'è la volontà di applicarle, se vengono
previste scappatoie (patteggiamento in caso di
omicidio?!?!?) e se non ci sono controlli preventivi. Fare
le multe dopo l'incidente non serve a niente, bisogna
fare in modo che chi guida per crearli non possa più farlo.
20 agosto 2007 0:00 - patrizia monformoso
Ritengo del tutto inutile l'inasprimento delle pene
quando poi non c'è la volontà di farle rispettare (i
controlli vengono fatti random) e soprattutto i giudici
applicano le pene minori. A me è successo che mia figlia
20enne ferma in coda in autostrada è morta con un'amica
perchè tamponata violentemente da un tir. L'autista non
era ubriaco ne sotto l'effetto di droghe; aveva già
ucciso nello stesso modo 10 anni fa e 8 anni fa. Al
processo, incriminato per omicidio colposo, ha chiesto il
patteggiamento, che è stato accolto; non sono stati tenuti
in conto gli omicidi precedenti in quando dopo 5 anni vanno
in prescrizione; ed è stato condannato a soli 2 anni che
non sconterà perchè ci sono stati i 3 anni di indulto.
Nessun quotidiano o trasmissione televisiva ha voluto
parlare di questa storia, che non è solo mia, ma di tutti
quelli coinvolti in omicidi colposi stradali. Perchè
??? A questo punto posso dire che l'inasprimento
delle pene è solo fumo negli occhi per il pubblico
televisivo.
16 agosto 2007 0:00 - Scocciato
Infatti...la snocciolatura delle leggi non sortisce alcun
effetto, salvo quello di tentar di far soldi. Ma le multe
producono soldi solo quando vengono comminate, ma chi le
applica? Sulle strade ne vedi di ogni infrazione, in
continuazione, ma mai nessuno lì pronto a rilevarla;
perchè non c'è nessuno a fare il vigile sulla strada,
a fare il carabiniere sulla strada, a fare il poliziotto
sulla strada, (mentre gli uffici ne sono stracolmi), salvo
quei pochi televisivi blocchi in qualche punto di certi
luoghi(qualche discoteca rinomata, incrocio particolare) che
servono solo a tacitare l'opinione pubblica e a far
dormire tranquilli i promotori di queste leggi. Milioni
di persone commettono ogni giorno infrazioni anche gravi, ma
ne trovano appena qualche decina, spesso per caso e a
seguito di incidenti.....che non spostano minimamente la
problematica ed i risultati statistici. Occorrerebbe
non più prevenzione perchè è già tardi, ma totale
repressione ed applicazione dura e reale di queste sanzioni
che, scritte sulla carta o sui link di internet non fanno
paura a nessuno.
16 agosto 2007 0:00 - marilena
Non credo che l'inasprimento delle multe abbia sortito
l'effetto desiderato: basta leggere le cronache degli
ultimi giorni per accorgersi che gli incidenti non sono
affatto diminuiti e che la gente continua a morire sulle
strade. L'aumento delle sanzioni pecunarie servono solo
alle casse comunali e dello stato e lo spauracchio dei punti
credo abbia perso molti "punti" (scusate il gioco
di "parole")come "deterrente". Per
tentare di risolvere il problema dei morti/feriti sulle
strade ci vuole una sola soluzione: più controlli e più
vigili e soprattutto tanta buona educazione stradale.