Angelo ti sono vicino in questo tuo "momento" di difficoltà
e malattia.
Mi dispiace ma più stai male e più te lo fanno pesare a
livello fisico di malattia ma anche a livello personale: sei
malato che cxxxx vuoi, stare meglio forse? Anch'io ho due
esperienze una di mio fratello passato ormai a miglior vita
alla veneranda età di 29 anni con la possibilità di
aumentare la capacità dei farmaci chemioterapici a passare
la barriera ematoencefalica e passato per un drogato in
cerca di uno spinello nonostante studi e ricerche portate a
termine dall'università dell'Insubria sulla aumentata
capacità di detti farmaci in formulazione con i
cannabinoidi e la mia forse diversa e meno grave ma con
ridotta abilità motoria a causa di artrosi coxofemorale che
mi provoca dolori lancinanti come coltellate nelle gambe e
nella schiena. Forse anche perché io vivo in Lombardia dove
non c'è ancora una legge di riferimento. Il mio medico
curante dopo visite specialistiche e esami di ogni genere
continua a prescrivermi farmaci oppiacei di diversa fattura
che non sortiscono effetto alcuno se non di sedarmi e
rincoglionirmi. Alla domanda dietro presentazione di studi
forse ancora incompleti ma avanzatissimi di poter accedere
alla cannabis terapeutica ho avuto una reazione di condanna
morale oltre alla completa ignoranza in materia. Devo dire
che l'unico modo è trovare un fornitore di fiducia o
imbarcarsi nella pericolosissima via dell'autoproduzione. Un
saluto e un augurio di tempi migliori
20 agosto 2014 7:08 - angelo3387
che intendete x "legalizziamola" in alcune regioni italiane
in ultima la mia regione UMBRIA è stata legalizzata ad uso
terapeutico malgrado i decreti regionali e l'entrata in
vigore già da qualche mese i doc non ne sanno o sapere
nulla, tergiversano, ti mandano a dx e manca ti fanno
telefonare a tizio, caio e sempronio. Ho una grave malattia
conclamata e rara e malgrado si sappia oltre ad essere
documentata con certificati ricoveri e quan'altro sono
disabile al 100% non riesco più a dormire per i dolori
allucinanti e costoro (gli esimi dottori) continuano a darmi
antidoloridìfici che non fanno effetto e così dopo 8 anni
la mia situazione è peggiorata sempre più, oggi
sembrerebbe ci sia questo BEDROCAN che appunto è a base di
"maria" e che potrebbe rendermi la vita un pochino meglio
di quela attuale ed invece nulla nessuno fa nulla e
continuano a dire che non sanno, non hanno disposizioni etc
etc etc (scuse che nn vi sto nemmeno ad elencare poichè
superflue) allora esimiA MINISTRA che volimo fà?????
devo morire soffrendo più di quello che devo? sono più di
2 anni che non esco di casa poichè non cammino più x i
dolori, che dice MINISTRA ho diritto ad un "cicinino di sole
ed una boccata d'aria" o sono peggio di un ergastolano che
sconta la più grave pena detentiva?????
Sarei grato se qualcuno fosse in grado di rispondere o
addirittura risolvere il problema.
...............Utopia vero?!?!?!
Cordialità da un paziente in fin di vita in tutti i sensi
12 dicembre 2011 18:21 - lucillafiaccola1796
stamattina a radio 24 nella trasmissione di gianluca
nicoletti quello di golem all'eiar x intenderci che non è
male quando è sé stesso e non quell'altro che vuol far
credere di essere, si parlava di cocaina...
pare che nel tevere ci sia metabolita della cocaina-mezzo
chilo di consumo per abitante per non parlare di quello che
si trova nel fiume di milano...dove pretendono di fare 4
cose contemporaneamente o come dicono glistro real time e
l'unica che fanno è sbagliata...altroké roma
la-pa*drona!!!!
e rompono con sta' cannabis che a vederla nelle
raffigurazioni è bellissima!
ora mi spiego perché la ggggente quando circola in strada
pare morta: sopportano i peggiori soprusi senza battere un
zazzo!
e ben gli Sta.Lin ! appekorinat!!!
12 dicembre 2011 1:03 - Nick
Si, ma non per uso ricreativo sennò vi vengono i buchi al
cervello.
Serpelloni
11 dicembre 2011 6:58 - shugar
ancora ste' proposte...mo ooooh avete rotto, ma guardatevi
le strade dai...la subculture o meglio l'arte
dell'arrangiarsi, porta meglio agli ammalati, ai portafogli
di certe cooperative dipendenti da chi sappiamo ecc, ma
andiamo tutti in quella valle dei fiori...dai finiamola a
fare i bambocci alla Al Capone
10 dicembre 2011 10:01 - shugar
A questo punto gli si puo' dare anche il veleno per ratti
agli ammalati e deboli, io toglierei pure gli oppiacei, sia
sulle tavole operatorie che quando si deve morire
soffrendo... per pulire l'anima e raggiungere la "dimensione
superiore o meglio il cielo con tutti gli apostoli ed i
nostri cari fartelli e sorelle defunte, li' ad
aspettarci..., per me pure quelli prima dell'avvento di
cristo, che sempre persone erano, infatti come si fa a dire
che tu da oggi vai in cielo e tu non ci vai perche' non
c'era ancora cristo!?, capite!" E' come dire chi ha dato ha
dato e chi ha avuto ha avuto oppure come per le pensioni di
chi ci entra e chi, sfigato di qualche mese ci rimane
fuori!!!
24 agosto 2011 20:41 - gian67
legalizziamola !!! basterebbe permettere la coltivazione x
uso personale e proibire ogni forma di commercio del
prodotto finito ,se non quello x uso medico . proibire poi
ogni forma di pubblicità per non invogliare nuovi
consumatori . poi , ognuno x se , erba x tutti ... i
volonterosi !!!!
23 agosto 2011 9:54 - stenic
si ma allora se dobbiamo guardare i carichi pendenti non lo
potrà fare nessuno con le leggi che ci sono state e ci sono
in italia gli unici che sanno coltivare e lo vogliono fare
hanno avuto dei problemi con la giustizia in passato io dico
non basterebbe dare i permessi stabilire un quantitativo per
il coltivatore il quale la usi a scopo personale e il resto
venduto? si i controlli poi i registri che il posto sia
sicuro va bene se questi controlli vengono fatti e ci sono i
registri che differenza fà se uno ha avuto precedenti o no
se ha avuto precedenti avrà anche già pagato il proprio
debito con la legge e quindi riabilitato no?altrimenti con
questo principio dei precedenti uno non potrà mai più fare
niente